Artisti greci d'oggi «E' Odisseo il messaggero degli dei»

Artisti greci d'oggi Artisti greci d'oggi E' Odisseo il messaggero degli dei LROMA " ARTISTA contemporaneo è stato più volte accostato al viandante, al flàneur, al I pellegrino, a colui che, senza patria, trova la propria dimensione esistenziale nell'incessante erranza e nell'attraversamento di mobili confini. Ma i lavori di alcuni artisti greci esposti al Palazzo delle Esposizioni nella mostra Messaggeri degli Dei (fino al 22 aprile, a cura di Emmy Varouxaki e Maria Grazia Tolomeo, catalogo con saggi delle curatrici, di Bonito Oliva e di Pratesi) documentano l'inversione di tendenza o, meglio, l'evidente affiorare di due nuovi elementi correlati tra loro: il nostos (il viaggio di ritorno) e il sentimento del sacro. Sebbene le modalità stilistiche, la commistione di diverse tecniche, le sperimentazioni linguistiche sembrino comuni a tutti i giovani artisti del «villaggio globale», in questi lavori traspare il desiderio di ritrovare nella propria cultura tradizionale che si intreccia, a volte indissolubilmente, con la storia religiosa, il senso della ricerca artistica. E' così che un artista come Tsoclis, da sempre impegnato politicamente, costruisce uno spazio sacro, basilicale, alle pareti del quale sono appese grandi icone moderne, ritratti di amici che affiorano dal fondo argenteo e brillante delle lattine d'olio usate al posto della più tradizionale doratura, in una originale contaminazione tra ieraticità bizantina e materiale pop. Al mondo mediterraneo e alla tecnica del mosaico che ricopre case, cortili, terrazze e chiese di quelle terre assolate - dalla Spagna alla Grecia, alla Tunisia - guarda Rena Papaspyrou nelle sue stanze. Divertita e ironica, volutamente kitsch e teatrale, è poi l'opera di Papadimitriou, una sorta di piccolo teatrino, o piuttosto un serraglio turco - ancora l'irrinunciabile richiamo alla propria cultura - nel quale il voyeuristico spettatore ammira le Dee-prostitute che attendono il giudizio di Paride. Ma è con Lambert, il più deraciné tra questi artisti, che con prepotenza diviene centrale il tema del ritorno, dell'artista come figliol prodigo. In una riuscita contaminazione tra immagine rinascimentale e proiezione video, tra mobilità effimera del filmato e immobilità del dipinto, Odisseo - al centro del grande trittico - ritrova la propria casa nell'abbraccio di Penelope, che diviene non solo sposa ma anche madre e Madonna. Federica Pirani Un'opera degli artisti greci contemporanei che rievoca il mito di Odisseo e ripropone il tema del viaggio

Persone citate: Bonito Oliva, Emmy Varouxaki, Federica Pirani, Lambert, Maria Grazia Tolomeo, Papadimitriou, Penelope, Pratesi

Luoghi citati: Grecia, Spagna, Tunisia