SCEGLIENDO FRA LE MOSTRE

L'India attraverso i suoi gioielli La Russia dei grandi pittori zaristi SCEGLIENDO FRA LE MOSTRE L'India attraverso i suoi gioielli La Russia dei grandi pittori zaristi ROMA Antico santuario Museo Barraco. «Il Tesoro di Hera» (fino al 30 giugno). La mostra ospita lo straordinario deposito votivo rinvenuto nell'estate del 1987 nell'area dell'Heraionhacinia a Capo di Colonna di Crotone, uno dei santuari più famosi e venerati dell'antichità, confrontabile con le analoghe scoperte avvenute nei santuari di Hera a Argo, Olimpia e Perachora, contraddistingue i doni votivi offerti alla divinità, la cui natura di «liberatrice», «guerriera», «nutrice» è variamente attestata dalle fonti archeologiche. Circa 150 reperti di ceramica, bronzo, argento e oro, databili tra la fine del VII e la metà del V secolo a.C. MILANO Pietre indiane La Rinascente. «Gioielli dell'India» (fino al 13 aprile). Una ric¬ ca collezione di oggetti indiani, provenienti dal Museo di New Delhi e dal Victoria & Albert Museum di Londra. Circa 200 pezzi esposti, soprattutto gioielli, ma anche pugnali e altri oggetti di uso quotidiano oro, argento, giada - databili dal XVII al XX secolo ed esposti per la prima volta in Italia. Spiccano per la loro preziosità una rara collana decorata con nove pietre diverse (nava ratna) e un cammeo della prima metà del 600. In India ogni gioiello rappresenta non solo il gusto personale, ma definisce anche l'entità globale di chi lo indossa, status sociale, gruppo di appartenenza, credo religioso. MILANO Ciak si gira Galleria Fonte d'Abisso. «Virgilio Marchi: il cinema» (fino all'11 maggio). Marchi non è solo uno dei maggiori scenografi italiani, ma anche un protagonista delle più significative vicende artistiche e culturali del Novecento. Architetto futurista, amico di Marinetti, Balla, Prampolini, Marchi disegnava e teorizzava edifici visionari e città. Come scenografo, ha accompagnato per 20 anni avventure e trasformazioni del cinema italiano. MONZA Romantici russi Villa Reale. «Capolavori del Romanticismo russo» (fino al 16 giugno). Si tratta di 120 opere provenienti dalla Galleria Tret'jakov di Mosca. La prima metà dell'Ottocento è periodo tra i più significativi nel panorama artistico della Russia zarista: la vittoria della guerra con Napoleone, i moti decabristi, creano nuove passioni patriottiche. In breve Genova. Museo Villa Croce. «Raimondo Sirotti. Mostra antologica 1959-1995» (fino al 30 aprile). Sirotti espone in questa bella mostra quattro decenni di coerente lavoro giocato sulla poetica di una natura intrisa di umori venefici ma salvifici. Milano. Galleria Emi Fontana. «Robert Smithson» (fino al 4 maggio). Smithson che manca dall'Italia dal 1969 è stato protagonista indiscusso della Land Art. Marisa Vescovo «Sole d'inverno», olio del 1995 di Raimondo Sirotti che espone al Museo Villa Croce di Genova