Visto da Fellini «Avventura e minaccia Qui vivono i miti»

Visto da Fellini Visto da Fellini «Avventura e minaccia Qui vivono i miti» SEL circo corre un'aria di mattatoio. Vi sono la follia, le esperienze terrorizzanti. Eppure il tendone, quell'odore di bestie hanno per me qualcosa di familiare. La minaccia della morte, l'emozione di simili spettacoli si riallacciano, certamente, alle esperienze dell'antico Circo Massimo... E' proprio perché mi sono sentito subito dentro un simile spettacolo che ho potuto reggere l'emozione, provando una sorta di sgomento diverso da quello di un semplice spettatore. Certo, sul circo s'è già detto tutto: è un'impalcatura inflazionata, ormai fradicia di letteratura. Eppure alla fine essa esiste, riproponendosi come un nucleo preciso: una dimensione, una atmosfera autentica, che non si riescono ad archiviare, che non sono impolverate, perché quel modo di vivere e di rappresentarsi raccoglie in sé, in maniera esemplare, alcuni miti durevoli: l'avventura, il viaggio, il rischio, la minaccia, l'affrettarsi, l'apparire alla luce... E, anche, l'aspetto più mortificante, che si ripropone sempre, della gente che viene a vederti e tu devi esibirti: un esame mostruoso da parte degli altri che hanno questo diritto biologico, razzistico... Io penso che lo spettacolo del circo, nonostante certi suoi palesi stridori con il mondo contemporaneo, debba essere recuperato. Il circo non è tramontato, semmai lo sono maggiormente il melodramma, lo spettacolo di rivista. Federico Fellini Federico Fellini è stato fra i grandi cantori del circo. Pubblichiamo un brano tratto dal volume ( down, pubblicato da Cappelli nel 1970 in occasione dell'omonimo film del regista. Federico Fellini

Persone citate: Cappelli, Federico Fellini, Fellini