Domani la serrata «anti-tasse»

In provincia l'Ascom chiede ai negozianti di chiudere tutto il pomeriggio In provincia l'Ascom chiede ai negozianti di chiudere tutto il pomeriggio Domani la serrata «anti-tasse» Prevista una massiccia adesione: almeno 7 08 mila esercizi. Alimentari aperti al mattino Non partecipano i supermarket. Banchi al mercato solo fino alle 15. Assemblea alVArnoldi ALESSANDRIA. Migliaia di serrande abbassate, domani pomeriggio, in città e in provincia. Si annuncia sostenuta l'adesione al tax day, un «giorno per parlare tutti insieme di tasse», deciso dalla Confcommercio, e che vedrà coinvolti nella stessa giornata i commercianti di molte altre città italiane. Ma se quasi ovunque la protesta è limitata a un paio d'ore (dalle 11 alle 13), in provincia durerà tutto il pomeriggio, con assemblea al Teatro Arnoldi. Le imprese commerciali in provincia sono 13 mila, all'Ascom fanno sapere di aver distribuito almeno 7 od 8 mila cartelli che annunciano la protesta. In centro ad Alessandria li ha affissi la maggioranza dei negozianti. «La richiesta - dice Roberto Cava, direttore Ascom - lascia prevedere una massiccia adesione. Sappiamo che c'è molta attesa a Novi, Arquata, Casale, Serravalle, Valenza, Tortona. Tanti ci telefonano: "Finalmente, si doveva fare!"». «La manifestazione organizzata dalla nostra associazione dice Giuseppe Vinciguerra, presidente dell'Ascom - sta riscuotendo notevole successo tra tutti gli operatori, sono certo che in ogni comune le serrande dei negozi resteranno abbassate domani pomeriggio». La manifestazione è indetta solo dall'Ascom - Confcommercio e non dalla Confesercenti, ma non è da escludere che alla giornata di protesta aderiscano anche commercianti che aderiscono all'altra associazione, come qualcuno ha già fatto sapere. La Confesercenti aveva fatto sapere, del resto, che era contraria più che altro in quanto, mancando il governo, non le sembrava il momento adatto. Avvertenze ai consumatori. I negozi di commestibili domani mattina sono aperti dovunque, la serrata comporterà la chiusura limitata al pomeriggio. Per quanto riguarda gli altri generi, in città ed in altre località il lunedì mattina è riposo settimamale, è probabile quindi che le serrande rimangano abbassate l'intera giornata. Bar, ristoranti, tavole calde, pizzerie quasi certamente chiuderanno dopo le 15, per riaprire magari al termine della manifestazione provinciale pubblica che si terrà, alle 16, al Teatro Arnoldi di via Vescovado 3. Dovrebbero restare aperti gli artigiani, quindi ad esempio lavanderie e geletarie. Non aderisce alla protesta la grande distribuzione, quindi aperti i supermercati in linea di massima (ma, ad esempio, La Stantìa di corso Roma ha affisso i cartelli della serrata). Ha aderito la Fiva, federazione ambulanti, che ha invitato gli operatori del mercato di piazza Garibaldi, ad Alessandria, a chiudere i loro banchi alle 15 di domani. «La manifestazione - dicono all'Ascom - sarà la risposta ai troppi balzelli e adempimenti che da anni soffocando l'attività». Aggiunge Vinciguerra: «Se decidiamo di chiudere un giorno, e chiediamo scusa per i disagi alla clientela, e per non dover poi chiudere per sempre». Franco Marchiare Via Dante. Le imprese commerciali nell'Alessandrino sono circa tredicimila

Persone citate: Giuseppe Vinciguerra, Roberto Cava, Tortona, Vinciguerra

Luoghi citati: Alessandria, Casale, Serravalle