Pensioni statali Così il calcolo

tuttosoldì tuttosoldì Lunedì 18 Marzo 1996 ..7 Seconda puntata dell'inchiesta sui sistemi di conteggio dopo la riforma Il tagliando da spedire a «Tuttosoldi» è dedicato ai dipendenti pubblici Pensioni statali Così il calcolo Et Et EI tempi quando si andava in pensione con 19 anni, 6 mesi e 1 giorno. E se si riscattava il periodo della laurea bastavano 14 anni, 6 mesi, 1 giorno. E la pensione veniva calcolata con l'indennità integrativa piena (come se si fosse lavorato per 40 anni) e sulla sola ultima busta paga. Chi era promosso pochi mesi prima e aveva raggiunto l'apice della carriera riceveva la pensione come se fosse stato sempre nell'ultimo livello o qualifica. Ora anche per i dipendenti «pubblici» la pensione è un traguardo lontano e le regole Inps stanno diventando per tutti il parametro del versamento dei contributi e del calcolo della pensione. L'INDENNITÀ' DIVISA Nel 1983 il primo colpo di piccone ha ridotto l'indennità integrativa speciale in quarantesimi, in relazione agli anni di versamento. Nello stesso tempo si è di fatto eliminato il grande vantaggio concesso alle donne coniugate o con prole a carico di avere lo scivolo in base al quale si poteva andare in pensione 5 anni prima dell'altro sesso (con 14 anni, 6 mesi, 1 giorno, e le laureate con 10 anni, 6 mesi, 1 giorno). Il quinquennio di anticipo è rimasto, ma non dà diritto alla pensione, la donna che vuole sfruttarlo rimane per 5 anni senza entrate reddituali. CONTANO DIECI ANNI Nel 1993 l'altro colpo, inferto stavolta dalla legge Amato, la «madre» di tutte le restrizioni che si sono succedute a ritmo annuale in questi ultimi tempi. Basta con la pensione legata all'ultima busta paga. Essa deve tenere conto di tutte le retribuzioni o per lo meno di quelle legate agli ultimi 10 anni. Attualmente la posizione degli statali e dei dipendenti pubblici nei confronti della pensione è la seguente: 1) Chi non ha raggiunto i 15 anni di anzianità di servizio entro il 31/12/92 è costretto a calcolare la pensione per la quota decorrente dal '93 su tutte le retribuzioni maturate dal gennaio '93 in poi. ) gp2) Chi ha raggiunto i 15 anni di contributi entro il '92 liquida la pensione su due quote: a) su quella relativa ai periodi fino al 31/12/92 (quota A) la pensione è calcolata sull'ultimo stipendio percepito al momento del collocamento a riposo b) su quella relativa al periodo da gennaio '93 in poi (quota B) sull'ultima retribuzione e su quelle relative al 50% dei periodi successivi al '92 fino al 31/12/95 (perciò su altri 18 mesi), e al 66,6% dei periodi a partire da gennaio '96. UN ESEMPIO Chi va in pensione il prossimo settembre vedrà la quota B di pensione calcolata sulle buste paga degli ultimi 23 mesi e la quota A sull'ultima retribuzione. L'aumento del periodo di riferimento della retribuzione in ogni caso si ferma una volta raggiunto il decennio. A quel punto tutte le pensioni saranno calcolate sui salari degli ultimi 10 anni. IL COUPON DA COMPILARE E INVIARE La riforma del sistema pensionistico obbligatorio (legge 335/95) ha modificato il sistema per il calcolo della pensione e le età minime per maturare il diritto alla quiescenza. Ma non è facile prevedere la misura del «taglio». «Tuttosoldi» cerca di venire incontro a questa esigenza di previsione, pur sapendo che nessuno può calcolare l'esatta cifra della propria pensione, a meno che non sia giunto all'ultimo mese di lavoro e possa fare i calcoli secondo il meccanismo previsto (il nostro esperto Mauro Salvi fornisce gli elementi per chi volesse cimentarsi nell'impresa). La richiesta di dati è stata ridotta all'essenziale. Per ottenere i risultati «Tuttosoldi» si avvale della consulenza tecnica degli esperti della compagnia assicurativa Toro, che al pari di molte altre società opera nel campo della previdenza complementare. L'iniziativa si rivolge, in questa puntata, ai dipendenti degli enti locali e statali (personale civile, esclusi docenti universitari). Nella nostra lettera di risposta saranno evidenziati due dati molto importanti per pianificare dal punto di vista previdenziale il futuro: 1 ) quando maturerà il diritto alle pensioni di anzianità e vecchiaia 2) a c le percentuale dell'ultimo reddito corrisponderà la pensione (di anzianità e di vecchiaia), calcolata sul reddito dichiarato e prevedendone una realistica dinamica futura.

Persone citate: Mauro Salvi