Pronto? Sono un uomo in crisi»

« « Pronto? Sono un uomo in crisi» Nasce il telefono azzurro per maschi di un consiglio: «Mia moglie non vuole più avere rapporti sessuali con me». Da quanto tempo? «Da tre, quattro anni. Che cosa devo fare? Io non voglio tradirla». Anna, la telefonista, dice che «sono davvero uomini angosciati. Anche quando esagerano». Dice che ci sono tanti modi di stare soli al mondo: «Gli uomini vogliono rimanere aggrappati a quello che hanno, e comunque sia». Strano il mondo, però. Perché alla fine ad aiutare gli uomini ci han pensato le donne. Telefono uomo è nato il giorno delle mimose, l'8 marzo, a Milano. L'idea è stata di Stefania Baitoccetti che ha già inventato il Telefono Rosa (4 anni e 14 mila chiamate), e questo forse può «Io faccio il casalingo, voglio sapere se ho diritto agli assegni famigliari» voler dire qualcosa: «La nostra vocazione è sempre quella di aiutare gli altri». Bene. Lei è bella e bionda. Chissà com'è il mondo dall'altra parte. Uno quasi piange: «Mia moglie mi ha abbandonato dopo tanti anni di matrimonio e dopo tanti amanti». Un altro: «Mia moglie mi tradisce. Ho registrato le telefonate». Un altro ancora: «Lei mi nega i figli, mi impedisce di vederli dopo la separazione». Poi uno da rifiutarsi, anche ingannare. Così, l'uomo solo finisce per deformare la sua vita. C'è quello che dice di essere disperato «perché mia moglie mi fa un sacco di angherie. Ha trovato un amico con tanti soldi e pretende che anch'io le dia altri soldi per fare la bella vita». E c'è quello che confessa di aver cominciato a bere «da quando mia moglie mi ha lasciato». Poi, ci sono i ragazzi. L'unico che parla di un problema che non è solo suo. Ha vent'anni, si chiama Alberto: «La mia ragazza qualche anno fa ha subito una violenza dagli amici. Come debbo comportarmi con lei? Cosa posso fare perché finiscano gli incubi, per aiutarla in qualche PUBBLICITÀ' NEL MIRINO LA bella entra furtiva nella caverna dove il protagonista, l'uomo-che-nondeve-chiedere-mai, si sta radendo con la lama di un coltellaccio. Li trova una boccetta di dopobarba, se lo versa sulla mano e lo schiaffeggia. Fin qui, quello che l'occhio umano percepisce dell'ultimo spot Denim, trasmesso un po' a tutte le ore dalle reti Rai e Fininvest. All'improvviso, però, sullo schermo «appare» ciò che «non si vede», un lampo indistinguibile di una frazione di secondo. Che cosa? Ci vogliono un videoregistratore e un po' di pazienza per capirlo: in cinque fotogrammi (qualcosa come due decimi di secondo) compare un'immagine fallica: un monolite di roccia alto alcuni metri, assottigliato e plasmato da un'erosione millenaria. Il filmato riprende poi la sua breve trama: riappaiono i due personaggi, la mano di lei si insinua provocatoria nella camicia di lui, la vo-

Persone citate: Denim, Stefania Baitoccetti

Luoghi citati: Milano