La Stampa - Consultazione Archivio

«Adesso basta con le licenze premio» «Adesso basta con le licenze premio» Le figlie della vittima: non fatelo più fuggire dirottatori dell'«Achille Lauro», sembrano bruciare ancora parecchio e la speranza di portare un giorno al-Molqi e gli altri davanti a un tribunale di qui sono ancora decisamente vive. Così, ecco John Russell, portavoce del dipartimento della Giustizia, fare un preciso riferimento alla legge del 1991, estremamente controversa e suscettibile di creare conflitti con gli altri Paesi, detta di «licenza di arresto». In base a quella legge l'Fbi può catturare, anche fuori dai confini degli Stati Uniti, persone che abbiano commesso elimini contro cittadini americani e portarle negli Stati Uniti per essere processate. Contro al-Molqi quella legge non è applicabile perché è entrata in vigore dopo il suo crimine e comunque riguarda gente catturata e trasfe- dipartimento della Giustizia americano non dispera. «Stiamo studiando attentamente - aggiunge infatti il portavoce Russell - tutte le nostre vecchie leggi sulla pirateria e tutte le prove di cui disponiamo, per vedere se e in che modo risultano applicabili a questo caso. Se lo risulteranno, chiederemo l'estradizione di questo signore affinché venga processato negli Stati Uniti». Insomma sembra sicuro che nei contatti che Italia e Spagna avranno nei prossimi giorni per organizzare il ritorno di alMolqi in una prigione italiana finiranno per «inserirsi» anche gli Stati Uniti, probabilmente con la richiesta che gli spagnoli consegnino il terrorista a loro invece che agli italiani.