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Così il virus uccide l'uomo Così il virus uccide l'uomo Prima ansia, poi tremori: e non c'è cura ancora in grado di offrire. L'allarme più autorevole era risuonato nell'agosto scorso ad Erice, durante il seminario organizzato dal Centro Ettore Majorana. A lanciarlo era stato Lue Montagner, lo scopritore del virus Hiv che determina l'Aids. Lo scienziato francese aveva invitato la comunità scientifica a non concentrare i suoi sforzi sulle malattie più in vista ma di indagare anche su altre patologie potenzialmente pericolose. Nella sua graduatoria la «pazzia delle mucche» figurava al primo posto. «Se si diffondesse - aveva ammonito - le conseguenze sarebbero gravissime, anche perché la malattia è ancora poco studiata e non ci sono ancora antidoti». La conferma arriva oggi dai ricercatori impegnati su questo fronte. «Fino ad ora nessun ricercatore è mai riuscito ad identificare né il microrganismo che causa la Bse (encefalopatia spongiforme bovina) negli animali né quello che provoca la Cjd (sindrome di CreutzfeldtJakob) nell'uomo - precisa il prof. Carlo Masullo, neurologo dell'Università Cattolica di Roma, che con il ricercatore dell'Istituto Superiore di Sanità Maurizio Pocchiari sta collaborando all'indagine europea sulla Cjd -. Per adesso abbiamo soltanto delle ipotesi, e le più plausibili sono due. Nella prima si ipotizza che la causa della sindrome sia dovuta ad un virus non convenzionale, con caratteristiche che non corrispondono a quelle tipiche del virus. Nella seconda si pensa invece ad una proteina autoreplicante, impropriamente detta "prione", che risulta molto resistente alla temperatura e quindi inattaccabile alle normali sterilizzazioni in autoclave a 121 gradi». d i ii ii gTradotto in termini pratici, significa che nel trattamento per la sterilizzazione degli alimenti la temperatura dovrà aumentare di almeno 10 gradi e rischio. Ma allora che cosa possono mangiare gli inglesi e i turisti che li affiancano in queste ore di dramma nazionale, di titoloni sui giornali, di telegiornali a senso unico, di Cassandre a ogni angolo? «Possono mangiare quello che dice il buon senso», risponde Sir Bernard. E non si riferi¬