«Abbattete i bovini pericolosi»

«Abbattete i bovini pericolosi» «Abbattete i bovini pericolosi» La commissione esperti Ue Lunedì la decisione definitiva BRUXELLES DAL NOSTRO CORRISPONDENTE «Escludere dalla catena alimentare gli animali che più probabilmente sono stati sottoposti all'infezione»: è questo il consiglio degli esperti europei per far fronte all'emergenza delle mucche pazze britanniche. Il caso è esploso in tutta la sua gravità ieri a Bruxelles, creando gravi imbarazzi alla Commissione europea, che fino a due giorni fa aveva definito «illegale» il blocco delle importa¬ L'OMS: MANCANO PROVE ni, mentre il Cjd - osserva l'Oms - colpisce le persone anziane. Anche i cambiamenti patologici nel cervello sono diversi e non vi è fattore ereditario. Non ci sono inoltre prove di legami diretti tra la malattia della "mucca pazza" - encefalopatia spongiforme bovina - e questo nuovo morbo. «Tuttavia - ha detto Stroot - in assenza di altre spiegazioni è probabile che i casi identificati siano dovuti ad un contatto con la malattia della "mucca pazza" prima dell'89», data dell'introduzione di severe misure relative al consumo di carne bovina. Le misure applicate sono per l'Oms atte a limitare al massimo i rischi di trasmissione. [Ansa] lentamente il malato, scatenando sintomi atroci. Semplicemente per essersi nutriti di carne. Comprata dove? «A casa? Al ristorante? 0 una scatoletta comprata al supermercato?». Chi può dirlo... Una cosa è certa: malgrado le rassicurazioni di ieri del ministero della Sanità («Niente panico, bloccheremo le importazioni»), questo caso torinese accende un allarme, un invito alla prudenza. Manca il senso della tragedia, nella cultura postcomunista del recinto. Manca l'ambizione di guardare veramente quello di cui soffre la nazione, e di farlo vedere da dentro la caverna platonica. Manca la tragica coscienza ironica di Flaubert, che descrive gli orrori della borghesia - che racconta quelle che l'Unità chiama piccole, umane necessità in cerca di scorciatoie - per poi esclamare, sgomento: Madame Bovary sono io! Manca l'orrore di se stesso che induce Thomas Mann a chiamare Hitler: «mio fratello», per meglio capirne i successi. La visione della cultura di sinistra, quando è pigra, non ha sguardo tragico sulla realtà. Non vede le aporie, non s'accorge del tremendo che accomuna le genti, e gli italiani. Non adopera le sue energie nel descrivere, nello spiegare queste cose. Vede due mondi separati nettamente, come accade agli pseudo gnostici della cultura positivista, o marxista. In basso un secolo marcescente e senescente, votato alla degenerazione: un N

Persone citate: Flaubert, Hitler, Thomas Mann

Luoghi citati: Bruxelles