Esplode il braccio di ferro sui titoli di Stato

Tassare o non tassare? Dini: il Polo racconta balle. Prodi: fanno promesse che non possono mantenere Tassare o non tassare? Dini: il Polo racconta balle. Prodi: fanno promesse che non possono mantenere Esplode il braccio di ferro sui titoli di Stato A rischio 20 mila miliardi di gettito ROMA. La campagna elettorale entra nel vivo e fa dei Bot uno dei principali terreni di scontro. Il Polo ha proposto la detassazione dei Bot e l'Ulivo è insorto. Il presidente del Consiglio, Lamberto Dini, ha commentato che «bisogna far capire alla gente che loro raccontano balle. La detassazione dei Bot è irrilevante nei migliori dei casi; addirittura, peggiorerebbe la situazione. Dobbiamo intervenire perché sia chiaro all'opinione pubblica che le loro tesi sono soltanto fumo negli occhi della gente». «La proposta del Polo non porta un soldo di più», ha sottolineato Dini. Secondo Prodi, il Polo innanzitutto «non potrà mantenere le promesse: parlano di detassare senza spiegare come si dovranno poi recuperare le risorse necessarie per colmare le mancate entrate». Ma - ha aggiunto - si tratta di «plagio». «Le tesi dell'Ulivo ha spiegato - sono state presentate il 6 dicembre scorso e non è difficile capire chi ha copiato e chi no». Il plagio, secondo Prodi, è evidente anche da un altro aspetto: «Noi proponiamo un programma coerente, fissando delle rigorose compatibilità finanziarie. Nel Polo, invece, la parola guida è: detassazione. Poi, però, non viene spiegato come sia possibile far quadrare i conti». Sulla proposta del Polo il ministro delle Finanze Augusto Fantozzi ha tirato fuori l'ironia: «Più che altro direi che si tratta di una partita di "raggiro", come dice "Premonti. A me pare di assistere ad una di quelle storie fra due ragazzini quando fanno a gara nel raccontarsele più grosse. Mi pare che la detassazione sia un escamotage pubblicitario dell'ultimo momento, così come è già stato fatto inpassato». Per Diego Masi, ex pattista ora della Lista Dini, la detassazione comporterebbe che «i rendimenti calerebbero e ci sarebbe un mancato gettito di 20 mila miliardi». «Critiche infondate», hanno risposto gli esponenti del Polo. Nessuna demagogia, ha ribattuto il leader di An, Gianfranco Fini: «Di demagogico ha detto - c'è soltanto l'incapacità della sinistra di capire che occorre una nuova politica fiscale». Si arrabbia pure Berlusconi: «Demagogo io? Demagogia sarà quella di D'Alema e di chi introdusse la tassa sui Bot, che è una partita di giro e che prende in giro i cittadini». E' una proposta «sostenibile» ha commentato il presidente della commissione Finanze della Camera, Pieran¬ gelo Paleari di Forza Italia. «Come presidente di commissione - ha aggiunto - non voglio assumere una posizione di sostegno ad una parte politica piuttosto che ad un'altra. Ma per correttezza mi sembra che la proposta del Polo sia sostenibile perché la presunta perdita di gettito non è assolutamente misurabile nelle cifre catastrofiche indicate da Vincenzo Visco». Nella polemica si è inserito il leader di Rifondazione Fausto Bertinotti chiedendo l'applicazione di una patrimoniale tra lo 0,5-1,5%, il ripristino della scala mobile e la tassaI zione dei Bot sopra i 200 mi- lioni solo per chi vuole mantenere l'anonimato. Nel frattempo è slittata alla prossima settimana la riunione della commissione Finanze della Camera sul decreto legislativo che semplifica il trattamento fiscale sui titoli di Stato che, tra l'altro, esenta dalla ritenuta gli stranieri. Il ritardo è dovuto alla richiesta di chiarimenti e le critiche avanzate dal relatore e presidente di commissione Pierangelo Paleari sulla complessità delle procedure, l'introduzione di una sorta di «schedatura» dei possessori e norme non chiare sul trattamento dei Boc. Il sottosegretario alle Finanze Franco Caleffi però ha già risposto alle critiche smentendo «recisamente, con forza, che ci sia qualsiasi tipo di schedatura. E' proprio la procedura prevista dal cosiddetto conto unico, che gestisce tutte le imposte sostitutive sulle compravendite, che garantisce l'anonimato. Quindi nulla muta rispetto all'attuale disciplina». Per quanto riguarda i Boc, Caleffi ha precisato che, al momento, i titoli comunali sono «fuori» dal provvedimento anche se il governo sta valutando se «possano rientrare nella delega». Flavia Amabile Fini: la sinistra incapace di capire che serve una nuova politica fiscale Berlusconi: il demagogo è D'Alema E Bertinotti insiste: patrimoniale Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi «Demagogia sarà quella di chi introdusse la tassa sui Bot» il segretario di Rifondazione comunista Fausto Bertinotti chiede la tassazione dei Bot sopra i 200 milioni per chi vuole mantenere l'anonimato Il ministro delle Finanze Augusto Fantozzi: «La detassazione? Un escamotage pubblicitario»

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