Trema anche «Mani pulite»

Dopo l'esclusione dei rautiani dell'«Msi Fiamma tricolore» Dopo l'esclusione dei rautiani dell'«Msi Fiamma tricolore» Trema anche «Mani pulite» Firme contestate, ma il movimento replica: «Solo questioni marginali» Fiamma tricolore, ovvero i rautiani del movimento sociale italiano («Che non hanno nulla a che vedere con An», precisa Ugo Martinat, capolista di Alleanza nazionale al proporzionale e luogotenente di Firn in Piemonte) fuori gioco per non aver raggiunto il necessario numero di firme sia nel proporzionale sia per il Senato. «Mani pulite», ancora in «affanno», ma «con firme in abbondanza», giura Andrea Buquicchio, coordinatore provinciale del movimento che spiega: «Le contestazioni del tribunale sono soltanto su questioni marginali che risolveremo entro i termini fissati dalla legge». Ossia entro oggi a mezzogiorno, quando la commissione dirà la parola definitiva anche su quest'ultimo problema. I simboli in lizza nel proporzionale (circoscrizione del Piemonte 1 : Torino e provincia) saranno 15 o 16: il numero preciso si saprà soltanto dopo il «verdetto» di ammissione o dì esclusione del movimento Mani Pulite, che - dicono i responsabili - non ha nulla a che fare con la Lega italiana federale di Ellero. Ancora una puntualizzazione sui candidati del Carroccio: l'aspirante deputato della Lega Nord nel collegio 6 (Collina, Millefonti, Vanchiglia), è Paola Gobetti e non «Paolo» come abbiamo pubblicato. II Comune, intanto, si sta attrezzando per la campagna elettorale che, ufficialmente, s'inizierà domani. La macchina elettorale della città dipende, a livello politico, dall'assessore Andrea Prele e, sul piano tecnico, dal capo ripartizio¬ ne Carlo Aprile. E dai prossimi giorni sarà al servizio degli «iscritti al voto» che, alla data del 26 febbraio, risultavano essere 808.540. Ieri la giunta municipale ha deciso il numero di «postazione» dei tabelloni per affiggere i manifesti della propaganda di partiti, movimenti e singoli candidati. Sono 400 diffuse su tutto il territorio cittadino: 52 nel collegio 1 (Torino Centro) che ha 110.070 elettori; 48 nel due (Cenisia, San Paolo, Santa Rita) con 94.867 aventi diritto al voto; altre 52 nel collegio numero tre (Vallette, Lucento) con 105.775 votanti; ancora 52 nel quattro (Madonna di Campagna, Borgo Vittoria, Porta Palazzo) che conta 101.635 elettori. Nel collegio numero 5 (Barriera di Milano, Regio Parco) gli spazi per i tabelloni elettorali sono 48 al servizio di 95.093 donne e uomini che hanno compiuto i 18 anni. Nel sei (Collina, Millefonti, Vanchiglia), 48 le postazioni e 101.826 gli elettori; nel sette (Lingotto, Mirafiori Sud), 52 gli spazi al servizio di 103.761 cittadini; nell'otto (Mirafiori Nord) 48 postazioni per 95.563 elettori. Giuseppe Sangiorgio Pino Rauti leader del Msi Fiamma che non è riuscito a raccogliere le firme per presentare le liste L'assessore Andrea Prele da cui dipendono i servizi elettorali

Luoghi citati: Milano, Piemonte, San Paolo, Torino