Il Milan affoga in un bicchiere di Bordeaux

1 COPPA UEFA Clamoroso tonfo dei rossoneri, che disputano sul campo francese la peggior partita della stagione Il Milan affoga in un bicchiere di Bordeaux Baggio delude ancora, Weah (frattura al polso) fuori a lungo BORDEAUX DAL NOSTRO INVIATO Milan ko a Bordeaux e clamorosamente fuori dall'Europa. Un'autentica ubriacatura nella capitale mondiale del vino, una sconfitta netta, senza attenuanti per il peggior Milan della stagione. Il derby aveva già evidenziato uno strano malessere psicofisico da parte dei rossoneri ai quali non resta da difendere che la «leadership» in campionato. Domenica, a San Siro, Capello dovrà riscattarsi battendo quel Parma che rappresenta il suo futuro. «Milan senza grinta nel primo tempo - ha detto Capello abbiamo regalato due gol ma il Bordeaux non ha rubato nulla. Sono molto preoccupato». Bordeaux è una pagina amara anche per Robi Baggio. In mattinata, dopo l'ultimo collaudo, aveva convinto Capello a mandarlo in mischia. Ma il Codino non ripagava la fiducia dell'allenatore che, nell'intervallo, lo sostituiva con Di Canio infliggendogli un'altra umiliazione. La disfatta non si chiama solo Baggio, ma coinvolge quasi tutta la squadra, con poche eccezioni. Weah è stato l'unico che ha avuto qualche sprazzo. Ma l'attaccante è stato vittima di un infortunio, frattura del polso, che lo terrà a lungo lontano dal campo. La presenza nel Milan di Weah, Desaiìly e Vieira, tutte vecchie conoscenze del calcio francese, eccitava ancora di più gli animi dei tifosi locali il cui motto, delirante, è «Solo la morte distruggerà la nostra fede». E, per rendere più arro¬ ventata l'atmosfera, si accendevano centinaia di fuochi nella curva Sud. Una pericolosa abitudine. Prima del via, un animatore, brandendo un microfono in mezzo al campo, dirigeva i cori anti-Milan. E i rossoneri capivano già durante il riscaldamento cosa significa la carica che il Bordeaux ha al Pare Lescure, un vetusto stadio (che verrà ristrutturato per i prossimi mondiali) dove dieci anni fa la Juventus di Platini vacillò ma non cadde, in una memorabile semifinale di Coppa dei Campioni. H Bordeaux partiva a tavoletta e Dugarry, lanciato da Dogon, sfiorava il montante con un destro angolatissimo (l'J. Replicava il Milan con uno spunto di Vieira anticipato però dal portiere francese; sugli sviluppi Weah coglieva l'esterno della rete. Poco dopo, su assist di Baggio, Maialini sparacchiava alto sprecando una buona occasione. Il ritmo era forsennato. Come temeva Capello, i girondini creavano problemi sui calci piazzati. Ielpo vigilava e respingeva una punizione tagliatissima di Witschge (9'). Ma era in contropiede che 2 Bordeaux sbloccava il risultato. Lizarazu faceva secco in dribbling Panucci e crossava in area per l'accorrente e liberissimo Tholot che non aveva difficoltà a deviare in rete davanti a Ielpo. Poiché Lizarazu faceva il bello e il cattivo tempo sulla fascia sinistra, Capello correva ai ripari al 25' togliendo Eranio (menomato da un risentimento muscolare alla coscia destra), spostando Vieira sul capitano del Bordeaux e inserendo Albertini a centrocampo dove il Milan soffriva il «pressing» aggressivo degli avversari. Anche in difesa, dove Costacurta restava al suo posto nonostante il setto nasale fratturato, erano dolori. Raramente la squadra di Capello era stata messa sotto così nettamente in trasferta: acerbo Vieira, spersonalizzato Desailly, battuto sull'anticipo Donadoni, senza rifornimenti Baggio e Weah. E toccava a Ielpo evitare altri guai respingendo una punizione laterale, tagliatissima, di Zidane (46'). In avvio di ripresa, Capello presentava Di Canio al posto dell'evanescente Baggio. Anche Rohr, vedendo Dutuel in debito di ossigeno, inseriva il fresco Grenet al quarto d'ora. E tre minuti più tardi, il raddoppio di Dugarry che, servito inavvertitamente dalla schiena dell'arbitro sugli sviluppi di una punizione di Zidane, infilava Ielpo con un sinistro rasoterra. Weah impegnava Huard ma il Milan, come un pugile suonato, incassava il terzo gol, bellissimo, ancora firmato da Dugarry che al 25', su suggerimento di Zidane, freddava Ielpo. Entrava Locatelh per lo spento Vieira. L'ultimo ad arrendersi era Weah che al 34', su lancio di Maldini, incornava a fil di traversa e Huard compiva l'unica vera, decisiva parata. Mentre il pubblico intonava la Marsigliese, un salvataggio sulla linea di Lucas, su botta ravvicinata di Donadoni, completava il miracolo. Brano Bernardi BORDEAUX HUARD 7 TOYES 6 LIZARAZU 7 FRIIS-HANSEN 6 DOGON 6,5 LUCAS 6 [FERNANDEZ 40' st] sv ZIDANE 6,5 DUTUEL 6 IGRENET 15' stl sv THOLD 6.5 WITSCHGE 6,5 DUGARRY 8 All.: ROHR 6,5 3 MILAN IELPO 5 PANUCCI 5 MALDINI 5,5 VIEIRA 5 [LOCATELLI 27' stl sv COSTACURTA 5,5 BARES! 5,5 ERANIO sv [ALBERTINI25' ptl 6 DESAILLY 5,5 WEAH 6.5 R. BAGGIO 5 [DICANIOVstl ' 5 DONADONI 5,5 All.: CAPELLO 5 0 Arbitro: CAKAR (TURCHIA) 6 Reti: 15'Tholot, st 18' e 25' Dugarry Ammoniti: Maldini, Costacurta, Dugarry. Spettatori: 35 mila. ROMA CERVONE 7 ANNONI 6,5 LANNA 6 Dl BIAGIO 5,5 (20' st STATUTO) sv ALDAIR 6 CARBONI 6.5 MORIERO 7 TOTTI 6 BALBO 5 GIANNINI 7 FONSECA 5,5 (VstCAPPIOLI) 5,5 All.: MAZZONE 7 3 SLAVIA STEJSKAL 6,5 LERCH 5,5 SUCHOPAREK 6 BEJBL 5,5 KOZEL 6 NOVOTNY 6,5 SMICER 6 PENICKA 6 POBORSKY 6 HISKY 5,5 (28'stVAVRA) sv KRISTOFIK 6 (22'stVAGNER) sv All.: CIPRO 5 1 Arbitro: OUZOUNOV (Bulgaria) 6 Reti: st: 15' Moriero, 38' Giannini, 1 suppl. 9' Moriero, 2 suppl. 7' Vavra. Ammoniti: Penicka, Carboni, Suchoparek, Statuto, Stejskal, Vagnar. Spettatori: paganti 63.859, incasso 2.282.845.000. Il portiere rossonero Ielpo (nella foto) non è riuscito ad evitare la disfatta del Milan che mai come in questa occasione è stato schiacciato in trasferta: ora si attende la riscossa in campionato

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