Milva-Tosca seduttrice ma Scarpia va in bianco di Armando Caruso

Lo spettacolo di Rattigan al Teatro di Torino Lo spettacolo di Rattigan al Teatro di Torino Milva-Tosca seduttrice ma Storpia va in bianco Dal27 al31 va in scena Vironia Pistilli nel ruolo dello sbirro «Tosca», ovvero «Prima dell'alba», di Terence Rattigan, va in scena al Teatro di Torino dal 27 al 31 marno, ed ha il temperamento forte, la passionalità di Milva. La cantante torna a Torino con la «voglia matta» di dare un colpo di spugna alle polemiche che hanno accompagnato le prime rappresentazioni di «Tosca» in alcune città italiane: una non perfetta preparazione della compagnia, qualche vuoto di memoria, le polemiche di Valeria Morriconi direttore artistico del Teatro di Jesi, le reazioni di Pistilli-Scarpia. Ora l'amante di Cavaradossi sale in palcoscenico al Teatro di Torino (piazza Massaua n. 9) con quel desiderio di affermazione e di riscatto che Tosca porta in sé, da sempre. Nel testo di Rattigan «Tosca» si sviluppa nell'arco di una notte nello studio del capo della polizia Scarpia, che qui diventa un bonario corruttore di fanciulle, le quali non esitano a darsi a lui in cambio dei soliti favori. Tosca di Rattigan è una diva della lirica affamata di protagonismo, una sorta di Sarah Bernhardt in cui serpeggia l'ironia gestuale tesa al limite d'una improbabile recitazione. Così, se nella Tosca pucciniana Mario Cavaradossi è l'eroe buono e Scarpia il cattivo, il perfido che manda alla fucilazione (altro che simulata) il povero pittore, in «Prima dell'alba», Scarpia che ha la voce e il volto di Luigi Pistilli, fa la parte del leone e riesce a creare una tale divertente confusione, che il povero Schiarrone (Spoletta in Tosca) non capisce più niente e prega il suo capo di inviargli messaggi più chiari, che però non arriveranno mai. La vicenda vista da Rattigan raggiunge il culmine quando Tosca cerca di pugnalare Scarpia: questi, che fesso non è anche se burlone, s'è munito addirittura di corpetto antiproiettile e quindi riesce ad opporsi alle pugnalate dell'amante di Cavaradossi. Tosca cederebbe così alle voghe di Scarpia se questi riuscisse ad essere un «vero uomo». Il capo della polizia cerca perfino di giustificarsi, invoca problemi di carattere psicologico, e la comprensiva Tosca, carnet alla mano, gli concede addirittura la ripetizione dell'esperimento. Terence Rattigan, che ha una particolare predilezione per la commedia (sua è «Il principe e la ballerina» da cui è stato tratto il famoso film con Laurence Olivier e Marilyn Monroe), si diverte a mettere in burletta il drammone di Sardou e Puccini, creando situazioni farsesche che fanno sbellicare dalle risa il pubblico. Non diremo come va a finire, per non rovinare il gioco di Rattigan, il quale riesce ad esaltare le capacità interpretative di MilvaPistilli, ormai completamente votati a questa causa teatrale. Con loro Dodo Gagliarde, le musiche sono di Fiorenzo Carpi, le scene e i costumi di Luigi Perego. Il 27 alle ore 18 i fans di Milva sono invitati al Circolo della Stampa di corso Stati Uniti 27, per un incontro con l'artista, intervistata da Alessandra Comazzi de La Stampa. Armando Caruso Milva torna a Torino, sarà una Tosca tutta passione e sarcasmo

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