Respinta la variante allo statuto comunale di D. And.
Chivasso, polemiche durante il Consiglio Chivasso, polemiche durante il Consiglio Respinta la variante allo statuto comunale E' stata respinta dal Consiglio comunale di Chivasso la variante dello statuto comunale vigente che risale all'11 luglio del '91, elaborato da tutti i capigruppo consiliari che hanno lavorato diversi mesi. Per l'approvazione di questo documento era indispensabile una maggioranza qualificata di 14 consiglieri su 21 componenti, sindaco compreso. Alla seduta erano presenti solo 17 consiglieri: a favore hanno votato Pds, Rifondazione, Cdu, Indipendenti, Ppi e «Chivasso cambia»; Verdi e Rete hanno votato contro, mentre Federalisti, Lega Nord e Ccd si sono astenuti. Motivo dello scontro il difensore civico di cui la minoranza chiedeva l'elezione diretta da parte dei cittadini. Alla fine il Consiglio ha stabilito che la nomina verrà fatta dall'assemblea consiliare con una maggioranza dei due terzi. Antonio Napoli, presidente del Consiglio, è amareggiato: «Un documento così importante per la vita di un Comune doveva riflettere le posizioni di tutti e per questo qualcuno doveva rinunciare alle proprie particolarità». Aggiunge il sindaco Francesco Lacelli: «Non c'è stata e non c'è nessuna intenzione da parte dell'esecutivo di influenzare od orientare eventuali maggioranze in Consiglio all'approvazione di uno statuto che non rappresenti la totalità dell'assemblea. Lo statuto è e deve essere una creatura del Consiglio nella sua massima rappresentatività. Se dopo più di un anno di studi, elaborazioni e confronti l'assemblea non è riuscita ad approvare con una maggioranza qualificata questo documento, c'è effettivamente da essere preoccupati su quanto questo Consiglio dovrà realizzare, quali i suoi compiti specifici di indirizzo e di attuazione dell'attività amministrativa». Stante questa situazione, come previsto dalla legge, lo statuto dovrà ritornare due volte consecutive in Consiglio comunale e approvato solamente con la maggioranza semplice. [d. and.]
Persone citate: Antonio Napoli, Francesco Lacelli
Luoghi citati: Chivasso
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