Dipendenti in Provincia contestano i trasferimenti

Dipendenti in Provincia contestano i trasferimenti 1 sindacati protestano. Bresso: non c'è irregolarità Dipendenti in Provincia contestano i trasferimenti C'è fermento fra il personale della Provincia e «stato di agitazione» nel servizio Turismo e sport per alcuni trasferimenti decretati senza essere stati concordati preventivamente con il sindacato. E ci sono polemiche per la mancata utilizzazione di una graduatoria del '91 per coprire una settantina di posti di «istruttore contabile e amministrativo». I sindacati lamentano l'atteggiamento di «netta chiusura» da parte dell'amministrazione ad un confronto sull'argomento e contestano la validità dei decreti di assegnazione del -personale, di cui chiedono la sospensione immediata, perché non vi è stata preventiva contrattazione. Oggi sono previste assemblee a Palazzo Cisterna e presidio della sede del Consiglio. Il consigliere del cdu Giuseppe Cerchio, che ha presentato un'interrogazione urgente sul mancato uso della graduatoria del concorso del '91, in una nota afferma che «la normalizzazione staliniana si perfeziona» in Provincia: «Nominati "soggettivamente" i dodici superdirigenti, perfezionati gli incarichi dirigenziali a scavalco - dice Cerchio - la normalizzazione sta completandosi con i decreti di assegnazione del personale che apprende dalle bacheche della Provincia il proprio nuovo incarico. In questo modo i dipendenti sono considerati alla stregua di anonimi pacchi postali». La presidente Mercedes Bresso afferma che con la nuova legge i compiti della dirigenza sono nettamente separati da quelli degli amministratori: «L'assegnazione dei dipendenti è stata disposta dal segretario generale, che avrà adottato i provvedimenti che avrà ritenuto più in armonia con le mie direttive».

Persone citate: Bresso, Giuseppe Cerchio, Mercedes Bresso