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Convegno Comit Convegno Comit Polo e Ulivo insieme solo sull'Europa MILANO. Lontani sul fisco, lontani sulle ricette per avvicinarsi all'Europa ma convinti che, se i loro eserciti vinceranno alla grande, la lira possa rientrare al più presto («entro giugno» assicura Marzano) nello Sme. E l'Unione Monetaria? Quest'appuntamento sarà più difficile, ma nessuno, a destra e a sinistra, se la sente di rinunciare al grande evento. Questo, in sintesi, il risultato del duello tra Filippo Cavazzuti, responsabile economico del pds, e Antonio Marzano, responsabile di Forza Italia. Terreno dì scontro, la sede della Comit, in occasione delle presentazione delle previsioni di «Tendenze monetarie», la rivista dell'ufficio studi della banca. «Entrare in Europa? Ce la faremo, ma con un anno di ritardo. Non è un dramma anche perché fin da subito dovremo entrare nello Sme. E per i prossimi anni ci vorrà una politica fiscale attiva...». Il professor Cavazzuti, esperto economico del pds, recita la ricetta economica dell'Ulivo. «Non vedo - continua - come le tasse possano scendere nei prossimi tre o quattro anni. Ma si possono redistribuire. Non facciamoci illusioni: politiche indolori non saranno possibili». Antonio Marzano risponde «a titolo personale». ((Anche noi - è l'esordio - vogliamo rispettare Maastricht. Ma riteniamo impossibile, dal punto di vista politico, l'aumento della pressione fiscale». Ma si può davvero alleggerirla? «Si può, purché - continua Marzano - sia chiaro che non si tratta di tagliare in assoluto, ma in rapporto alla spesa. Ho già alcune proposte, si può intervenire sulla Sanità, le spese per investimenti». Al di là delle ricette, secondo la Comit per rispettare i criteri di Maastricht occorrerà una manovra da 15 mila miliardi nel '96 e di 45 mila nel '97. Oppure, ed è la soluzione più probabile, una ricetta da 10 mila miliardi nel '96, di 35 mila nel '97 e una ulteriore correzione nel '98. [u. b.]