Discoteca in fiamme, 200 morti di E. St.

Discoteca in fiamme, 200 morti I testimoni hanno udito una serie di esplosioni, decine di ustionati Discoteca in fiamme, 200 morti Manila, trappola di fuoco per un gruppo di studenti MANILA. Il locale era stato affittato da un gruppo di studenti, la festa scolastica era al culmine e centinaia di giovani stavano ballando quando all'interno di una discoteca alla periferia di Manila ieri sera è scoppiato un incendio che ha provocato la morte di almeno un centinaio di persone. L'incendio è divampato improvviso intorno alle 0,30 locali (le 17,30 in Italia) all'interno dell' «Ozone disco», un «club» molto popolare tra i giovani situato a Quezon City, uno dei sobborghi della capitale. Le fiamme si sono rapidamente propagate ai tendaggi, hanno avvolto i divanetti, trasformando il locale in un immenso rogo e in una trappola per moltissimi ragazzi. In quel momento all'interno del locale c'erano almeno trecento persone, quasi tutti studenti e loro amici che si erano riuniti per festeggiare allegramente la fine dell'anno scolastico. I soccorritori hanno reso noto che sono gà stati recuperati centotrentacinque corpi senza vita. Ma all'interno del locale ci sarebbero ancora almeno una cinquantina di cadaveri da recuperare. Alcuni erano uno sull'altro: sembra siano morti schiacciati o soffocati nella loro disperata fuga verso l'unica uscita di sicurezza della discoteca. Secondo quanto hanno confermato alcuni superstiti, infatti, quando è scoppiato l'incendio i giovani sono stati presi dal panico e si sono precipitati tutti insieme verso la porta. «Nella fuga .sono caduta e mi sono passati tutti addosso, è un miracolo che sia ancora viva», ha raccontato una ragazza di 18 anni scampata all'incendio. «C'erano fiamme, fumo, tutti scappavano urlan¬ do, senza nemmeno capire in quale direzione si trovasse l'uscita di sicurezza», ha detto un altro giovane che si trovava alla festa della discoteca. «Stavo ballando quando ho visto le fiamme, la gente ha incominciato a correre, molti sono caduti, travolti e calpestati dai loro amici». Secondo la polizia, solo la metà dei presenti è riuscita ad allontanarsi in tempo dal locale. I feriti sono almeno una quarantina. Sulle cause dell'incendio, finora le autorità non hanno ancora fornito alcuna informazione. Una radio locale ha però riferito che mentre il locale veniva avvolto dalle fiamme sono state udite una serie di esplosioni. Secondo l'emittente il rogo sarebbe stato provocato dallo scoppio di una caldaia contenente combustibile per la cucina- [e. st.]

Persone citate: Ozone

Luoghi citati: Italia, Manila, Quezon City