«Ferrara viola la par condicio» di Giuliano Ferrara

«Ferrara viola la par condicio» «Ferrara viola la par condicio» //pds-.fapropaganda alla radio Giuliano: non ho fidanzate loquaci ROMA. «La libertà di informazione è sacra. Siamo però in campagna elettorale e Ferrara è un dirigente del Polo. Ogni commento è superfluo. Ci auguriamo soltanto che venga al più presto corretta questa violazione plateale del buon senso, oltre che della "par condicio"». Così Vincenzo Vita, responsabile informazione del pds, ha preso posizione sulla conduzione di Giuliano Ferrara della rubrica «Prima pagina», in onda sulla terza rete radiofonica Rai. Vita stigmatizza il fatto che Ferrara, nella lettura della rassegna stampa di ieri mattina, abbia citato a lungo l'articolo di Sergio Romano apparso su «La Stampa» dal titolo «Le due giustizie» e l'editoriale del «Corriere della Sera» di Francesco Merli dal titolo «Giacobini e Termidoro», due denunce della grave crisi che ha colpito la giustizia. Secondo Vita, Ferrara ne avrebbe fatto una lettura di parte, non certo «sotto l'ottica della propaganda di sinistra». Giuliano Ferrara replica con una battuta che si rifa alle disavventure di Dotti, l'ex capogruppo di Forza Italia: «Volevo informare Vita che non sono un dirigente del Polo, come dimostra il fatto che non ho fidanzate loquaci». In difesa di Ferrara scende in campo Gustavo Selva (An): «La sola 'violazione plateale del buon senso" e della par condicio è l'aver vietato il colloquio del conduttore con i radioascoltatori. Vita, come ho fatto io, ne chieda il ripristino anziché censurare la presenza di Ferrara». E proprio in merito alla «par condicio», Vita, insieme a Bassanini, disapprova il fatto che il Consiglio dei ministri abbia reiterato il decreto così com'era. «A nulla sono valse le proposte dell'Uhvo, volte alla modifica del testo per permettere alle emittenti locali di trasmettere propaganda a pagamento pari a quella irradiata gratuitamente». Bassanini e Vita lamentano quindi che il Polo «si sia rivelato ancora una volta inaffidabile, non avendo dato su tale materia alcun parere definitivo al governo». Giuliano Ferrara

Persone citate: Bassanini, Dotti, Ferrara, Giuliano Ferrara, Gustavo Selva, Secondo Vita, Sergio Romano, Vincenzo Vita

Luoghi citati: Ferrara, Roma