Giaguari continua il periodo nero

Pesante sconfitta a Rivolta con i riminesi: 41-12 FOOTBALL AMERICANO Dopo il recente tonfo di Legnano, altra battuta d'arresto per i torinesi Giaguari, continua il periodo nero Pesante sconfitta a Rivolta con i riminesi: 41-12 TORINO. Ancora una battuta d'arresto per i Giaguari nella quarta giornata della Golden League di football americano: la squadra allenata dal finlandese Juha Liedes, reduce dalla netta sconfitta di Legnano contro i campioni d'Italia, si è infatti dovuta arrendere sul campo amico di Rivalta anche agli Albanesi Hotels Rirnini, sconfitta per 1247. Liedes, alla vigilia, temeva molto quest'incontro. La dimostrazione è giunta puntuale anche al cospetto di Moiso e compagni. Proprio l'americano di Torino non si è espresso ai soliti livelli e questo ha inciso notevolmente sulla prova dei Giaguari. Se si eccettua un buon inizio da parte dei padroni di casa, molto attenti nel loro schieramento difensivo, la partita è stata quasi sempre controllata dal Merlins Rirnini. Ancora pienamente in partita al termine del primo quarto (0- 6), i Giaguari andavano incontro a un vero e proprio black-out nel parziale successivo: il quarter back avversario, lo statunitense Ron Barber, non risentiva delle avverse condizioni- atmosferiche e, a differenze del suo connazionale e pari ruolo Moiso, riusciva a gestire al meglio i possessi del suo team, nel quale emergevano minuto dopo minuto Gattei e il temuto Angeloni. Per Torino, la boa di metà gara giungeva come una sorta di liberazione: troppo pochi i due touch-down di Alberto Rigazzi, cui dall'altro lato si contrapponeva una gran prova di squadra, esaltata dalle prestazioni dei già citati Gattei e AngeIoni. E il 12-33 della prima frazione aveva già tutto il sapore di un verdetto inappellabile. Anche gli ultimi due quarti non si differenziavano molto da quanto visto nei primi trenta minuti: Torino aveva il merito di non mollare e di riuscire a tener testa agli avversari nella terza frazio¬ ne, senza però che questo lasciasse sperare in una rimonta. Le difese avevano la meglio sui rispettivi attacchi e nessuna delle due formazioni riusciva a segnare: da segnalare soltanto l'evidente disagio da parte di Moiso nell'aver a che fare con una palla estremamente scivolosa. All'inizio dell'ultimo quarto, poi, in seguito a una contestata decisione arbitrale che portava all'espulsione di Paschetto, Rimini allungava ulteriormente il passo e si portava sul 12-40. A quel punto, però, l'incontro era deciso ed i Merlins si limitavano a controllare le fasi finali di gioco: c'era ancora il tempo per un ultimo touch-down dello scatenato Angeloni (30 punti complessivi) e poi calava il sipario su una partita contraddistinta dal molto nervosismo, che i Giaguari non sono mai riusciti ad interpretare nel modo migliore. Domenico Intagliata

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