Antologia-Beatles, atto 2° ma il pubblico è stanco di F. Gal.

Antologia-Beatles, atto 2° ma il pubblico è stanco Nonostante la novità postuma di «Real Love» Antologia-Beatles, atto 2° ma il pubblico è stanco LONDRA. Siamo già stanchi dei Beatles? Oggi esce la seconda parte della loro «Anthology», altri due Cd ricchi di perle del passato ma che comprendono anche un'altra novità postuma, quel «Real Love» già da qualche settimana in circolazione come single. In tutto sono 45 pezzi del periodo d'oro - 1965-68 - dei Fab Four. Eppure manca l'entusiasmo che quattro mesi fa aveva accolto la prima parte dell'Antologia e quell'altro esercizio di musica postuma che era stato «Free As a Bird». Gli esperti dicono che questi due dischi sono più interessanti, ma la vigilia non è stata frenetica come allora: come se la novità non fosse più tale, come se i Beatles fossero davvero cosa del passato. Non si è ancora spenta la polemica per la Bbc che ha bandito «Real Love» dai programmi di Radio One, considerando i Beatles avulsi dai gusti dei giovani d'oggi, e già ci si domanda se la stessa sorte toccherà anche agli altri motivi di punta dell'«Anthology 2». E' vero che non ci sono gemme perse di John Lennon e Paul McCartney, ma soltanto variazioni e rifacimenti - versioni finora sconosciute di «Strawberry Fields Forever», «Yesterday», «Taxman», «A Day In The Life» - di canzoni già ben note. E' anche vero che «Real Love» è nello stile di «Abbey Road», ma in tono minore; che John fece forse bene a chiuderlo in un armadio e che, se fosse stato messo in circolazione a quei tempi, sarebbe stato piuttosto affidato a Mary Hopkin. Ma nonostante tutto il disco riflette l'epoca che sancì il trionfo dei Beatles e il loro ruolo-guida nel mondo della musica pop, il periodo più creativo del quartetto. Forse la seconda puntata dell'Antologia (e la terza, che sarà messa in commercio fra qualche mese) meriterebbe qualcosa di più. [f. gal.]

Persone citate: Bird, Fields, John Lennon, Mary Hopkin, Paul Mccartney, Strawberry

Luoghi citati: Londra