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7 Riforma In Cina nuovo codice penale PECHINO. La Cina fa un passo avanti nel rispetto dei diritti umani, modificando la severa legge penale in vigore dal '79. Le nuove norme, che entreranno in vigore nel '97, sono ancora molto dure ma comunque pongono limiti precisi all'arresto e alla detenzione preventiva dei cittadini, che finora erano di fatto lasciati all'arbitrio della polizia. Nessuno potrà più essere incarcerato senza una sentenza della magistratura, mentre finora era ammessa la detenzione fino a 3 anni in assenza di qualsiasi provvedimento giudiziario: uno strumento usato indiscriminatamente dal regime contro gli oppositori politici. La riforma prevede che la polizia potrà trattenere un sospetto senza mandato del giudice per un massimo di 30 giorni e permette agli indagati contatti più rapidi con i loro avvocati difensori. La riforma è stata approvata dell'Assemblea nazionale del popolo. [Agi]