Manifesto «non votate i rospetti»

Manifesto Manifesto «Non votate i rospetti» ROMA. «I rospi nello stagno all'ombra dell'Ulivo», titola «il manifesto» a tutta pagina la sua «guida» all'elettore di sinistra che non si rassegna a votare per candidati che ben poco hanno a che fare con la sua storia. «Da Dini a Cecchi Gori, da De Mita a La Malfa: la desistenza genera rospo e mette a dura prova la digestione degli elettori di sinistra. Qui di seguito una rosa di casi difficili, quasi tutti in collegi sicuri». Dove, conedati di eloquenti disegni di «rospetti», oltre ai predetti candidati, appaiono Diego Masi, Augusto Fantozzi e Giorgio Benvenuto. Ma, conclude il quotidiano, «contiamo sui lettori per ulteriori segnalazioni». [r. i.] Il «rospetto» Il «rospetto»

Persone citate: Augusto Fantozzi, Cecchi Gori, De Mita, Diego Masi, Dini, Giorgio Benvenuto, La Malfa

Luoghi citati: Roma