A Parigi sfila la protesta dei fotografi

A Parigi sfila la protesta dei fotografi Veleni sulla moda, poi lo show va avanti con Anna Oxa e Carla Bruni A Parigi sfila la protesta dei fotografi Accuse a Givenchy: ha scelto un posto troppo buio IL CASO SOTTO IL VESTITO POLEMICHE PARIGI DAL NOSTRO INVIATO Veleni, polemiche, mugugni. Alla fine, però, tutte le tensioni si smorzano alla luce velata di duemila candele volute da Gigli per Anna Oxa. La cantante debutta sulla pedana del Lycée Carnot - ricoperta di kilim - e il pubblico l'acclama. La cantante sfoggia un trasparente body di tulle vaporizzato d'argento con petali che escono dallo smoking. In cambio di questo exploit lo stilista le ha curato l'immagine per il lancio del suo nuovo disco «Anna non si lascia», nei negozi dal 12 aprile. Giornata fitta di polemiche quella di ieri. Sin dalle prime ore del pomeriggio i fotografi hanno minacciato di scioperare disertando la sfilata di Givenchy. I motivi della rivolta? La scelta di un posto infelice nei pressi dell'aeroporto Charles de Gaulle, a oltre un'ora di auto dal centro e a mezz'ora a piedi dal capolinea del metrò, per la precisione l'Espace Evénement: complesso di capannoni poco iUuminati e quindi infausti per il lavoro dei professionisti dell'obiettivo. Capofila della protesta l'americano Dan Leck, insospettito daU'mdirizzo dello show ha mandato i suoi assistenti in avanscoperta. Di fronte all'impossibilità di lavorare, i ragazzi hanno subito lanciato l'allarme. E la protesta ha preso corpo nelle prime ore del pomeriggio. Come barboni, protetti dal freddo dentro capanne di cartone, i fotografi hanno manifestato davanti alla sala. Poi, finalmente, tutto si è risolto con un potenziamento dei fari. E vai con lo show spagnolo, i cappelli da torero, 'atmosfera da corrida. La moda non sa dove andare. Ma in tutti i sensi. Perché questa ricerca della stravaganza non è che una fra le tante espressioni del malessere di un settore che non funziona più presentando semplicemente vestiti. Stilisti come Ungaro se la prendono con i giornalisti itaMani che dedicano troppe attenzioni ai pettegolezzi, alle modelle. Giancarlo Giammetti, socio di Valentino, aggiunge: «Il mostro della notizia di contorno è stato inventato proprio dalla maison Garavani, ma a latere c'è sempre stato un business reale e un prodotto». Romeo Gigli conviene che, nell'era dell'immagine, abbia un senso relativo descrivere gli orli. «Semmai - puntualizza il creatore i giornalisti dovrebbero registrare lo spirito globale della collezione: il senso generale del discorso che lo stilista articola attraverso i capi». Per agevolare questa sintesi, ieri sera, l'immaginifico creatore di una femmimlità principesca ha inaugurato la sua passerella con dieci silhouette nere incoronate da un diadema: modelli curvilinei e a bozzolo che si ritrovano poi declinati nella collezione in fibre sperimentali con il filo di gomma traspirante, in iperboli del lusso quali il cappotto dal collo ricoperto con boccioli di rosa. Da Gaultier è arrivata invece Liza Minnelli. La diva ha preso posto nella platea a cubi di polistirolo: scomodità non gratuita come quella di Givenchy, ma finalizzata a sottolineare il geometrismo dello stile di Jean- Paul. Un mare di linee a cubo trasformano ogni capo in una sorta di scatola. Dentro l'apoteosi «cubista» si inscrive il cerchio. Così, da una sfera di plexiglass, entra in scena Carla Bruni. Tra musichette da filmetto porno, nuda, compare Yasmeene sul video. Sembra una Minoprio dei primi tele-turbamenti. Visto che è già spogliata sullo schermo, si esibisce in un «vestirello», pudicamente nascosto da un assistente con drappo. Il comune senso del pudore non è offeso. Ma soprattutto è salva la creatività di una moda dove il contorno resta tale per la ricchezza dei contenuti. Hermes riconferma il lusso della pelle sottilissima in tute zippate da giovane motociclista. Cerniti punta sui colori scuri per tailleur pantaloni dalla linea asciutta come una sardina. Antonella Ama pane gspesso di ervizio: o, comnano la ia. Una lombo, mereaeriferia 12 mesi uo- é gni molto benespeciali a chi,sa fra le 20 e un pensiona«Vengono a fprima - spiegno in coda e 20 per arrivarto». Un lussosolo un Magari odello stilista ancese Herve Leger VeleA Acccapaninfausnisti protessospetha mavansbilità subitotesta hdel potetti dcartonstato mentetenziashow 'atmozionamentese la pMani c Un modello dello stilista francese Herve Leger

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