La Stampa - Consultazione Archivio

I FERNAND @ Firenze, preso in un appartamento dove aveva operato una ragazza di 16 anni Manette al medico degli aborti Arrestato e poi scarcerato Giorgio Conciani le su minorenni e ricettazione di medicinali. Denunciato a piede libero G.G., un pensionato di 68 anni, di Barberino del Mugello, ritenuto il mediatore che ha messo in contatto la ragazza con l'ambulatorio clandestino. All'arresto si è arrivati dopo quasi tre mesi di appostamenti davanti all'appartamento di via Boito. Si pensava che le clienti fossero soltanto prostitute nigeriane, albanesi, slave, molte oltre il quarto mese di gravidanza (un rapporto sessuale senza preservativo pare venga ricompensato dai clienti con una tariffa tripla rispetto alla normale), fino a venerdì pomeriggio, quando i carabinieri hanno visto entrare nell'appartamento una ragazza di 16 anni, studentessa, accompagnata dal fidanzato, da un'amica e da un uomo anziano. «A quel punto ha detto il tenente colonnello Mariano Angioni - ai militari si è posto il problema morale ed emotivo di quando intervenire. Prima dell'intervento non avremmo potuto imputare ai tre l'associazione per delinquere e durante l'intervento avremmo potuto mettere a rischio la salute della ragazza». Così i carabinieri hanno atteso che Conciani terminasse di operare e lo hanno bloccato appena è uscito dall'appartamento. In tasca aveva 600 mila lire, probabilmente il suo compenso per l'aborto, altre 100 mila lire erano state versate alla proprietaria della casa all'interno della quale sono stati sequestrati ferri chirurgici, flebo, divaricatori, tranquillanti e timbri falsi; buona parte del materiale proveniva dalle Usi. Si calcola che mediamente nell'ambulatorio clandestino venissero fatti cinque aborti a settimana. Francesco Matteini «Non riesco a dire di no a chi mi chiede di interrompere. la gravidanza» Per l'intervento aveva chiesto 600 mila lire A destra Conciani con Gianfranco Spadaccia. Nella foto grande il ginecologo indagato