Alla Fiat il sindacato è diviso di E. Bac
Alla Fiat il sindacato è diviso Fiom raccoglie le firme negli stabilimenti per convocare le assemblee Alla Fiat il sindacato è diviso Firn, Uilm eFismic vogliono subito le trattative TORINO. Le strade sembrano proprio dividersi. Le votazioni sull'integrativo Fiat stanno tracciando un solco tra Fim-Cisl, Uilm-Uil e Fismic da una parte e Fiom-Cgil dall'altra. Firn, Uilm e Fismic chiedono alla Fiat di «convocare tempestivamente l'incontro per la ripresa della trattativa. Ciò non solo - si rileva in una nota - per rispettare le decisioni delle Rsu, ma anche per consentire ai lavoratori di usufruire degli aumenti salariali a partire da marzo». Un appuntamento delle tre organizzazioni lunedì a Torino con la Fiat, per concludere la trattativa e firmare, sembra dunque scontato. La Fiom però non cambia idea. Secondo l'organizzazione dei metalmeccanici della Cgil, che ieri ha avuto un incontro con Sergio Cofferati, per poter riprendere il negoziato con la Fiat è necessario ottenere il mandato dai lavoratori e svolgere, quindi, le assemblee sulla base, però, della proposta che ha otte¬ nuto il maggior numero di voti, cioè quella sostenuta dalla Firn, dalla Uilm e dalla Fismic. La Fiom-Piemonte informa di aver raccolto ieri già 10 mila firme (7 mila tra Mirafiori e Rivalta) per le assemblee. Oggi a Torino si svolgerà anche l'esecutivo dei delegati Fiom a cui parteciperà il segretario nazionale Claudio Sabattini. Fortemente critico Roberto Di Maulo, leader Uilm: «La Fiom, ormai, è immersa nella sindrome della sconfitta». Dello stesso tono la dichiarazione del segretario nazionale Firn, Pier Paolo Baretta: «La richiesta di assemblee di mandato, a questo punto, non è solo un modo per delegittimare le Rsu, ma anche un modo per intasare i canali della decisione». Giuseppe Cavalitto della Fismic: «Bisogna superare le polemiche e assegnare l'assoluta priorità all'interesse dei 140 mila lavoratori del gruppo che già nella busta paga di marzo devono trovare le prime 80 mila lire di aumento». [e. bac]
Persone citate: Claudio Sabattini, Giuseppe Cavalitto, Pier Paolo Baretta, Roberto Di Maulo, Sergio Cofferati
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morire a Canelli a 25 anni
- Nascita di Marconi
- I Verdi bocciano il piano Ignitor per Saluggia
- MOSCA NON HA AVVERTITO
- ALDO MORO
- A casa gli albanesi il governo li espelle
- E' tornato il calcio giovane
- Bergamo: guerriglia tra "tifosi,, durante la partita con il Torino
- Grazie Juve, grazie Brady
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Nascita di Marconi
- Tre domande a Capanna
- un po'di fantascienza
- Internet, istruzioni per l'uso
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy