Marini: eros biondo in risaia

A che gioco giocate? La soubrette lascia questa sera «Rose rosse»: farà un film con Bigas Luna Marini: eros biondo in risaia «In "Bambola" sarò come la Mangano e la Loren» ROMA. Valeria Marini è pronta per il grande salto nel mondo del cinema: questa sera, sperando di riuscire a trattenere le lacrime, darà l'addio al suo pubblico e alla compagnia del Bagaglino con cui aveva esordito nell'92, ai tempi di «Tangent Instinct». La aspettano (da metà aprile) le riprese del film di Bigas Luna «Bambola», ma anche la nuova campagna pubblicitaria della Ip. Che tipo di personaggio interpreta nel film di Luna? «Sono Mina, una ragazza normale che si può incontrare tutti i giorni; vivo con mio fratello, che è omosessuale, in un ristorante sulle rive del Po e ho degli incontri incrociati con tre uomini diversi..Stefano Dionisi sarà mio fratello, ma per quanto riguarda gli altri ruoli ancora non posso cure nulla. L'atmosfera del film ricorderà un po' quella di "Prosciutto, prosciutto"». Perché ha deciso d'inter- pretare «Bambola»? «Prima di tutto perché il mio personaggio non ha niente a che vedere con l'immagine da vamp che mi ha caratterizzato finora. Purtroppo quando diventi famoso rischi di restare intrappolato dentro uno stereotipo e allora è meglio fare qualcosa di diverso, che ti allontani completamente dalle esperienze precendenti. Poi il cinema di Bigas Luna mi piace moltissimo». Quale sarà il suo look nel film? «Resterò bionda, non canterò né ballerò, a parte una scena in cui accenno un passo di danza, avrò il mio truccatore abituale, mentre i costumi saranno di Mercedes Gutierrez. Ho approvato la sceneggiatura e so che ci saranno scene erotiche, ma è già stabilito che, durante queste scene, i fotografi potranno essere presenti sul set solo con la mia approvazione». Ci dica un'immagine, un riferimento cinematografico che possa dare m^gào l'idea della storia. «L'ambientazione s'ispira un po' a "Riso amaro" e alla "Donna del fiume". Naturalmente li ho rivisti tutti e due e ho ammirato ancora una volta la Mangano e la Loren. Forse la storia di "Riso amaro" mi è piaciuta ancora di più dell'altra. Quanto a me, posso dire che c'è una scena in cui mi cade un maccherone nel décolleté e mi sporco tutta di sugo». Con quale animo si separa dal gruppo del Bagaglino? «Con grande dispiacere anche se la mia è una decisione inevitabile presa di comune accordo. Ho lavorato per 3 anni in tv e il mio non è un addio, ma un arrivederci». Che cosa pensa di Lorenza Mario, la ballerina che prenderà il suo posto? «Le auguro di avere la stessa fortuna che ho avuto io e non provo alcun senso di rivalità nei suoi confronti. I paragoni, comunque, non avrebbero senso, abbiamo ruoli diversi. Io ho la mia strada, il mio lavoro, la mia vita... E poi basta con questa storia degli odi tra donne, ma perché non si parla mai della competizione tra maschi?». Pensa che, dopo la sua scomparsa dal video, l'a¬ scolto del programma scenderà? «Mi auguro di no. La trasmissione funzionava anche prima che ci fossi io... Poi, certo, il mio contributo l'ho dato». Nessuno le ha offerto di candidarsi alle prossime elezioni? «No, nessuno. La politica, ahimè, la seguo da cittadina, prima solo interessata, ora anche attonita perché la situazione è diventata davvero tragica. Speriamo nelle elezioni. Comunque credo che i politici debbano fare i politici, gli attori gli attori etc. età». Come saranno i suoi nuovi spot per laIp? «Avranno un taglio familiare, completamente diverso dai precedenti; metteranno in luce il mio lato più fresco, più infantile, saranno ambientati nel fu turo e si rivolgeranno soprat tutto a donne e bambini. Li girerò in studio a Milano», [f. e] Valeria Marini è pronta per il grande salto nel mondo del cinema: stasera darà l'addio al «Bagaglino»

Luoghi citati: Milano, Roma