Caso Squillante: c'è Berlusconi nei mirino di Zeni

Il giudice resta in cella, scagionato Comandini. Inchiesta su tv è telefoni: a giudizio Letta, GaJliani e De Benedetti Il giudice resta in cella, scagionato Comandini. Inchiesta su tv è telefoni: a giudizio Letta, GaJliani e De Benedetti Caso Squillante; c'è Berlusconi nei mirino Coirò contro Bottelli: né stupidi né corrotti. Dotti silurato? ROMA. La conferma ufficiale la dà il gip milanese Alessandro Rossato all'indagato Renato Squillante, arrestato da qualche ora e rinchiuso nel carcere di Opera. Prima di cominciare l'interrogatorio il gip svela a Squillante alcuni degli omissis contenuti nell'ordine di custodia cautelare, e spiega: «Laddove si legge "imprenditore milanese" si deve intendere Berlusconi Silvio; laddove si legge "primo avvocato" si deve intendere l'avvocato Previti Cesare», e così via. Per ora, intanto, il giudice resta in cella, scagionato De Luca Comandini. A margine scoppia la polemica tra i procuratori capo di Milano e Roma. La pm Cordova dice «Il pool mi ha offeso» e annuncia che chiuderà l'inchiesta su tv e telefoni: a giudizio Letta, Galliani e De Benedetti. Intanto forza Italia oggi decide se Vittorio Dotti sarà candidato alle elezioni. La vicenda Squillante-Ariosto forse sarà fatale all'avvocato della Fininvest. Grignetti, Marzolla, e Zeni ALLE PAG. 2,3,4E5

Luoghi citati: Italia, Milano, Roma