BACCELLI E VECCHIE BILANCE

BACCELLI E VECCHIE BILANCE BACCELLI E VECCHIE BILANCE Iuliano e Todaro, due proposte dell'oratorio San Filippo ANCORA nuove Proposte da parte dell'assessorato alla Cultura della Regione Piemonte che, negli spazi attigui alla chiesa di San Filippo, presenta i lavori di giovani artisti torinesi esordienti, o quasi, selezionati da tre critici d'arte: Floriana Piqué, Marisa Vescovo e Riccardo Passoni. Quest'apprezzabile iniziativa, intrapresa nel «lontano» 1988 sotto la direzione di Rita Marchiori, è giunta quest'anno all'undicesima edizione, trovando un sostenitore entusiasta nell'assessore alla Cultura della Regione, Giampiero Leo. La mostra, in corso fino al 30 marzo nell'oratorio di San Filippo, propone due artisti torinesi, Enrico Iuliano e Saverio Todaro, giovani ma già abbastanza noti in ambito cittadino, scelti da Riccardo Passoni, storico dell'arte curatore presso la Galleria civica d'arte moderna e contemporanea di Torino. Nella prima delle due vaste sale angolari dell'Oratorio, Enrico Iuliano (nato a Torino nel 1968) ha costruito cinque installazioni incentrate sul tema del peso e dell'energia: «Pesiiii», «La stadera», «Bascula errante»... come è ben chiaro anche dal titolo di questi lavori, realizzati dissezionando vecchie bilance e ricomponendo poi i diversi elementi all'interno di una «scultura». Ad esempio una bascula, smontata e ri-costruita appoggiando sul piatto un alto monolite nero, il cui peso sembra fare esplodere il quadrante e l'ago di misurazione che gira vorticosamente come un'elica. Anche Saverio Todaro (1970) ha allestito nella «sua» stanza diverse opere, tutte concettuali, in particolare «Fiocco», un gigantesco pacco vuoto, costituito solo da un nastro e un fiocco in lamina di rame stesa su pareti, soffitto e pavimento ad avvolgere il centro della sala, coinvolgendo anche il visitatore. A fianco sono esposti altri sei lavori, il più interessante dei quali s'intitola «Mendel», in omaggio al biologo boemo scopritore delle leggi sulla ereditarietà dei caratteri. E' un «quadro» a parete, composto da tanti piselli con i baccelli aperti, e i piselli altro non sono che biglie di vetro colorate poste dentro a gusci di resina sospesi a sottili fili di ferro verde. La capacità -di utilizzare poeticamente oggetti e materiali d'uso comune è presente quindi in entrambi gli artisti, promettenti eredi dell'arte Post-Concettuale. Guido Curto Proposte XI Galleria di San Filippo via Maria Vittoria 5 Orario da lunedì a sabdomenica chiuso Ingresso libero Fino al 30 marzo. Orario da lunedì a sabato: 15-19,30 presentando il tagliando alla biglietteria del MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA (Via G. Giardino 39 • Monte del Cappuccini) entro il 17 marzo 18S6 avrà uno sconto di Lire 10.000 sull'acquisto di una copia del catalogo della mostra LA CORDATA DELLE IMMAGINI LA MONTAGNA NEI MANIFESTI Dia. CINEMA che resterà aperta fino al 17 marzo 1996

Luoghi citati: Piemonte, Torino