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UNIONE MUSICALE UNIONE MUSICALE 77 Trio Debussy presenta mercoledì 20 il primo disco IL nostro primo disco». E' l'orgoglioso titolo dell'articolo che Francesca Gosio, Piergiorgio Rosso e Antonio Valentino firmano sul mensile dell'Unione Musicale. I tre sono i componenti del Trio Debussy, che il sodalizio torinese ha «adottato» come «complesso residente», cioè come gruppo di giovani interpreti verso i quali tenere un occhio di riguardo. Così i tre ragazzi torinesi, mettendo a frutto il prezioso insegnamento ricevuto dal Trio di Trieste, accedono all'olimpo discografico, con una coproduzione Nuova Era - Ddt che accomuna pagine di Campogrande, Schubert, Di Lotti, Haydn, Colizzi, Schumann e Sardo: un mix un po' curioso, che rivela l'anima di un trio devoto ai grandi del passato e attento ai creatori di oggi. Sia pure in misura minore, è lo stesso spirito che animerà il concerto programmato dall'Unione Musicale per mercoledì 20 alle 21 nell'Auditorium Rai. In quell'occasione il repertorio attuale sarà rappresentato da Gaspar Cassadò, compositore e soprattutto insigne violoncellista, di cui verrà eseguito il «Trio in do maggiore su temi popolari spagnoli». Ma l'attenzione maggiore CONTEMPORANEA AL GOETHE sarà focalizzata su Haydn e Mendelssohn. Del primo si ascolterà il «Trio in do maggiore Hob XV n. 21», che prende avvio da un inconsueto «Adagio pastorale» contrastante con il successivo Vivace assai. Di Mendelssohn sarà presentato il «Trio in re minore op. 49», forse il più popolare dei suoi lavori cameristici e a ragione, in virtù delle finezze espressive e del ruolo protagonistico assunto dal pianoforte. [1. o.] // Trio Debussymercoledì 20 all'Auditorium Rai