In Appello a Bologna «nessuno scontro a Pazienza: carcere fino al 2003»

L'Alni: sui tram di Milano i nomi dei giudici uccisi In Appello a Bologna Nessuno sconto a Pazienza: carcere fino al 2003 BOLOGNA. Niente sconti per Francesco Pazienza: per la giustizia italiana, il faccendiere coinvolto in numerosi «casi» della storia italiana degli ultimi decenni dovrà restare in carcere fino al 14 luglio del 2003, scontando per intero i sette anni, sei mesi eli giorni di carcere derivanti dal calcolo definitivo delle tre condanne subite in Italia dopo l'estradizione dagli Stati Uniti: un conteggio già climinuito per gli oltre due anni di carcerazione precedentemente subita e per tre indulti. La decisione è stata assunta dalla corte di appello di Bologna, che ha respinto l'istanza presentata dai legali di Pazienza volta a riunire col vincolo della continuazione le condanne per i processi romani al «Super-sismi» (tre anni e due mesi di carcere per peculato) e per il crac del Banco Ambrosiano (due anni per estorsione), a cui si aggiunge quella per la strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 (10 anni per il reato di calunnia aggravata dal fine di eversione). [Agi]

Persone citate: Francesco Pazienza

Luoghi citati: Bologna, Italia, Stati Uniti