Hillary, paladina di Maometto di Paolo Passarini

Hillary, paladina di Maometto In un video destinato ai sauditi rivela: sto studiando la vostra religione Hillary, paladina di Maometto Lodi pubbliche all'Islam, ma il discorso sparisce LA FIRST LADY E IL CORANO WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Tra le tante acconciature adottate da Hillary Clinton ce n'è una, per la verità poco esibita, che ricorda il «chador». Non che la First Lady si sia letteralmente redimita la testa del velo musulmano, ma recentemente Hillary ha pronunciato un discorso in cui esalta i valori della religione di Maometto e, in un'altra cerimonia alla Casa Bianca, ha celebrato la spiritualità del Ramadan. Ma poiché queste sue due uscite hanno coinciso con l'esplodere della ferocia terroristica in Israele, non sono state pubblicizzate e chi chiami la Casa Bianca per avere il testo del primo dei due discorsi si sente rispondere che non è disponibile perché «si tratta di un discorso scritto per una sola occasione». Come se gli altri discorsi del Presidente e della First Lady venissero ripronunciati a oltranza. Il discorso sull'Islam, registrato su video in un ufficio dell'ala Ovest della Casa Bianca, è stato trasmesso due giorni fa all'undicesimo Festival culturale dell'eredità nazionale, svoltosi a Janadriah, in Arabia Saudita. La First Lady comincia esprimendo la sua felicità di poter contribuire a un approfondimento dei rapporti tra l'Islam e l'Occidente. «Io stessa - aggiunge subito dopo sono diventata uno zelante studente di Islam negli anni recenti, grazie in parte anche a mia figlia, che ha scelto un corso di storia dell'Islam alla scuola superiore. Come risultato dei suoi studi, Chelsea si è rivelata un'insostituibile guida per me quando abbiamo viaggiato insieme in Asia lo scorso anno». «Ho avuto anche l'opportunità lo scorso mese - ha rac¬ contato Hillary - di ospitare alla Casa Bianca la prima celebrazione della festa di Eid AlFitr (la fine del Ramadan, ndr) che vi si sia mai tenuta. Mentre partecipavo a questa storica celebrazione di gioia, amore e vita familiare, mi è venuto di pensare come troppo spesso la società occidentale abbia mal rappresentato l'Islam e coloro che ne seguono l'insegnamento. Noi abbiamo permesso a una piccola minoranza di dettare un orrendo stereotipo». Quest'ultimo passaggio era più chiaro nel saluto che la First Lady rivolse proprio in occasione del ricevimento alla Casa Bianca, quando disse che «non dobbiamo permettere agli estremisti di ogni fede di manipolare le priorità e i valori della maggioranza dei seguaci di quella fede». Ma questo attacco al fondamentalismo arabo che alimenta il terrorismo è stato ridotto e annacquato nel pronunciato del Festival di dagli Jana- saluto schermi driah. I musulmani-americani sono ormai quattro milioni e la loro è la religione che attualmente sta crescendo più in fretta negli Stati Uniti. Rappresentano, quindi, una discreta forza elettorale e non c'è dubbio che spesso - come è accaduto dopo la bomba di Oklahoma City - pagano il prezzo di ingiusti stereotipi. Ma non c'è dubbio che la loro capacità di influenzare l'opinione pubblica è molto inferiore a quella della comunità ebraica, nei confronti della quale gli apprezzamenti della Casa Bianca non vengono mai tenuti riservati. Invece il discorso di Hillary non è stato pubblicizzato in America. Anzi, se lo si chie de, si viene a sapere che «non è proprio disponibile». Paolo Passarini E in un ricevimento alla Casa Bianca esalta il Ramadan La First Lady americana Hillary Clinton

Persone citate: Hillary Clinton

Luoghi citati: America, Arabia Saudita, Asia, Israele, Oklahoma City, Stati Uniti, Washington