Note di classica nell'Aeroporto di Leonardo Osella

L'Orchestra del Regio a Caselle L'Orchestra del Regio a Caselle Note di classica nell'Aeroporto Le tragiche vicende di Romeo e Giulietta, i due adolescenti creati dalla penna di William Shakespeare e ispiratori di tanti musicisti, troveranno ospitalità domani sera alle 21 sotto le volte dell'Aeroporto di Caselle. Ci sarà l'Orchestra del Teatro Regio a sollevare suggestioni, proponendo belle pagine di Ciaikovskij e Prokofiev. Si rinnova così un appuntamento che già lo scorso anno riscosse pieno successo, con l'atrio partenze gremito di pubblico (l'ingresso anche in questa edizione è libero), e con gli altoparlanti di servizio opportunamente messi a tacere. L'organizzazione della simpatica iniziativa - una dimostrazione pratica che la musica può e anzi deve almeno qualche volta uscire dalle sedi ufficiali per «irrompere» tra la gente - è della società di gestione dello scalo di Caselle, la Sagat - Turin Airport, naturalmente con la collaborazione del Teatro Regio, che mette a disposizione orchestra e direttore. Il concerto ha anche ottenuto il patrocinio della Regione (Assessorato alla Cultura) e del Comune di Torino. Sul podio salirà Fabrizio Maria Carminati, giovane brillante che con l'Ente lirico torinese ha un intenso rapporto di lavoro (tra l'altro ha sostituito Daniel Oren in alcune repliche della «Bohème» del centenario). La composizione di Ciaikov- II compositore iaikovskij skij che si ascolterà domani sera è la Ouverture-Fantasia «Romeo e Giulietta», composta nel 1869, da tutti giudicata un capolavoro. Sono alcuni quadri legati tra loro, senza soluzione di continuità, che rievocano i personaggi e i momenti principali della tragedia: il corale d'inizio, tranquillo e pacato, che ricorda la figura bonaria di padre Lorenzo; il violento Allegro che ricrea i contrasti fra le due famiglie nobiliari e la battaglia fra i giovani delle due fazioni, con i secchi colpi degli ottoni e i clangori sinistri dei piatti; il tenero tema dell'amore enunciato dalla calda voce dei violoncelli, delle viole e del corno inglese; la cupa marcia funebre che conduce alla drammatica e straziante chiusa. La seconda parte del concerto è dedicata al «Romeo e Giulietta» di Prokofiev. Si tratta in questo caso del balletto, dal quale l'autore trasse tre suites da concerto. In questo caso la scelta è caduta sulle prime due. Suite n. 1: Danza popolare, Scena, Madrigale, Minuetto, Maschere, Romeo e Giulietta, Morte di Tibaldo. Suite n. 2: Montecchi e Caputeti, La giovane Giulietta, Padre Lorenzo, Danza, Romeo e Giulietta prima della separazione, Danza delle fanciulle antillane. Romeo alla tomba di Giulietta. Leonardo Osella II compositore Ciaikovskij

Persone citate: Ciaikovskij, Daniel Oren, Fabrizio Maria Carminati, Montecchi, Padre Lorenzo, Prokofiev, Tibaldo, William Shakespeare

Luoghi citati: Caselle Note, Comune Di Torino