«L'Alenia chiede gli straordinari»

«L'Alenia chiede gli straordinari» «L'Alenia chiede gli straordinari» // sindacato: nonostante la cassa integrazione L'Alenia ha avviato un piano di ristrutturazione, ha denunciato centinaia di esuberi e ora ricorre agli straordinari. La contraddizione viene resa nota dai sindacati dell'azienda aeronautica di Finmeccanica. Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil dell'Alenia di corso Marche protestano contro «il continuo ricorso» da parte dell'azienda agli straordinari, nonostante la cassa integrazione straordinaria. I sindacati allegano al comunicato una lettera inviata ai dirigenti della direzione del personale dell'Alenia, nella quale si afferma che «lo straordinario è di norma giuridicamente improponibile nelle aziende nelle quali è in atto un processo di ristrutturazione con ricorso alla Cig» e che «pertanto sono abolite le prestazioni straordinarie salvo casi eccezionali». La lettera conclude che «tali ore saranno di norma accantonate e successivamente recuperate sotto forma di riposi compensativi». Firn, Fiom e Uilm chiedono «coerenza» all'azienda e sostengono che «è inaccettabile, oltreché illegale, che in Alenia si continui ad avere lavoratori in cassa integra- zione e allo stesso tempo prestazioni straordinarie ingiustificate». I sindacati dicono di essere disponibili «a un confronto sui carichi di lavoro e sui regimi di orario per affrontare le esigenze produttive, ma pretendono il rispetto degli accordi sindacali nella loro interezza». I rapporti tra sindacati e Alenia sono sempre stati difficili e continuano a esserlo. L'estenuante trat¬ tativa che ha portato al piano di ristrutturazione dell'azienda del gruppo Finmeccanica li aveva evidenziati, ora, inevitabilmente, tornano alla luce. Spiega Marilde Provera, della segreteria regionale della FiomCgil: «Su questa vicenda degli straordinari in sede di trattativa avevamo richiesto e ottenuto che nell'accordo non vi fossero straordinari in periodi di crisi, ma che fossero definite modalità per recuperarli. Il fatto che ora, come dice il Consiglio di fabbrica, non si riesca a trovare un accordo ùi questo senso è gravissimo. C'era un punto preciso nell'accordo del dicembre scorso che deve essere rispettato». Possibile sbocco della vicenda? Il Consiglio di fabbrica afferma di «essere disponibile a discutere sui carichi di lavoro e sui regimi di orario». [e. bac] Marilde Provera

Persone citate: Marilde Provera