Scoppia la guerra tra Sella ed Einaudi
Scoppia la guerra tra Sella ed Einaudi Rischia di sparire il nome di una delle scuole più antiche di Torino, dedicata allo statista biellese Scoppia la guerra tra Sella ed Einaudi Allievi in calo, forse si fonderanno i due istituti tecnici BUROCRAZIA E STORIA L'«Einaudi» attacca, il «Sella» gioca in difesa. La guerra tra scuole in tempo di razionalizzazione della spesa in relazione al calo demografico questa volta coinvolge due Istituti Tecnici Commerciali. Le loro sorti dovrebbero essere decise tra domani e giovedì da Provveditorato, Enti Locali e sindacati. Nel frattempo, le due scuole fanno sentire la loro voce. Il «Quintino Sella» - dedicato allo statista biellese ministro delle Finanze all'indomani dell'unità d'Italia -, sorto nel 1915 ma con origini che risalgono al 1867, attualmente conta 19 classi e vuole difendere il proprio storico nome. Il «Luigi Einaudi», 22 classi, chiede invece di veder prevalere la modernità dei propri programmi e delle proprie strutture: un patrimonio che, secondo il corpo docente, sarebbe destinato a perdersi nel caso in cui questo Ite, nato alla fine degli Anni 50, venisse «aggregato» al più antico istituto di via Montecuccoli. All'«Einaudi» sono infatti giunte voci secondo cui si procederebbe a un'aggregazione a favore del «Sella». L'«Einaudi» verrebbe dunque assorbito e sparirebbe con tutte le sue peculiarità. Al «Sella», per contro, circola voce che il Provveditorato sia orientato a scegliere la strada della «fusione» tra i due istituti. Una strada al termine della quale ci sarebbe una nuova megascuola con un'unica graduatoria per tutti gli insegnanti, un solo preside, un numero minore di impiegati: obiettivo essenziale della razionalizzazione. E purtroppo un nome nuovo. Così vogliono le ferree leggi della burocrazia. In questo caso, appunto, andrebbe perduta la storia del «Sella», una storia che da qualche anno viene ripercorsa da docenti e allievi attraverso le carte conservate nell'archivio e raccontata su periodiche pubblica¬ zioni. «Con il "Sommeiller", il nostro è il più vecchio istituto di Torino spiega la preside del "Sella", Maria Orsola Quario - ed è radicato nella tradizione scolastica della città. Il nostro indirizzo mercantile, uno dei pochi in Italia, dice da solo quanto antico esso sia. Mentre la sperimentazione del liceo economico-aziendale, già attivato, dimostra come abbiamo saputo adeguarci all'innovazione». E aggiunge: «L'ideale per noi sarebbe la fusione, perché non voghamo privilegi ri- spetto ai colleghi dell'Einaudi, ma mantenendo il nome più vecchio, il nostro». In via Braccini, dove non si perde occasione per ricordare che con il preside attuale le classi sono calate in cinque anni da trentanove a ventidue, si dice che «se di due scuole bisogna farne una, non si deve sacrificare alla più piccola e tradizionale la più grande e moderna, dotata di piscina, laboratori informatici, organizzata con stage di lavoro e corsi sperimentali completi», [m. t. m.] Ora si attende una decisione del provveditorato Una delle foto storiche della scuola intitolata al ministro Quintino Sella
Persone citate: Einaudi Allievi, Luigi Einaudi, Maria Orsola Quario, Quintino Sella, Sella
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Tempestosa giornata alla Camera
- Il deputato socialista Matteotti rapito da Roma in automobile
- Morire a Canelli a 25 anni
- Nascita di Marconi
- I PARTITI PAZZI D'ANGOSCIA
- Milano col fiato sospeso, altri quattro arresti
- Nuove norme per la scuola Colore tv, prezzi, 95 progetti
- L'arditismo nei comandanti
- Bergamo: guerriglia tra "tifosi,, durante la partita con il Torino
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- un po'di fantascienza
- Tre domande a Capanna
- Nascita di Marconi
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Internet, istruzioni per l'uso
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Non si mangia il gelato in boutique
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy