«Via i marines da Okinawa»

«Via i marines da Okinawa» GIAPPONE «Via i marines da Okinawa» TOKYO. La marina militare americana deve lasciare Okinawa. Disobbedendo ad un ordine dello stesso primo ministro giapponese Tomiichi Murayama, il governatore dell'isola del Sud del Giappone, Masahide Ota, ha deciso di «seguire il desiderio del suo popolo» e ha ribadito ai giudici il suo rifiuto di firmare l'ordinanza che dovrebbe costringere i proprietari terrerieri a rinnovare i contratti per l'affitto dei terreni dove sorge la base militare degli stati uniti cui appartenevano i tre marinai che la corte giapponese di Naha ha condannato la scorsa settimana a sette anni di reclusione per aver rapito e violentato una bambina 12 anni. «Il 75 per cento dei territori giapponesi occupati dalle basi militari americani sono a Okinawa», ha detto Ota alla corte di fronte cui è comparso per la sua resistenza agli ordini governativi, sostenendo come sia necessario che venga «distribuito equamente fra tutti i giapponesi l'onere della presenza delle basi Usa». [AdnKronos]

Persone citate: Tomiichi

Luoghi citati: Giappone, Okinawa, Tokyo, Usa