Stanlio e Ollio ritorno al futuro di Guido Ceronetti

Negli Usa un remake a colori delle celebri gag con nuovi attori Negli Usa un remake a colori delle celebri gag con nuovi attori Stantio e Ollio, ritorno al futuro ILOS ANGELES L cinema compie i cent'anni. E mentre il mondo intero celebra lo storico compleanno con retrospettive, festival, mostre e dibattiti, c'è chi inizia a domandarsi: e se la forma espressiva che domina la cultura dei nostri tempi avesse onnai esaurito tutte le storie narrabili in immagini? Se non restasse altra strada che quella di continuare a riciclare quanto già fatto in passato? Domande rese attuali dal fatto che prossimamente sui nostri schermi vedremo un nuovo... Stanlio e Ollio. Oliver Hardy è morto nel 1957, Stan Laurei nel 1965. E quest'ultimo, nel cedere i diritti all'amico Larry Harmon, era stato esplicito: non voglio, gli aveva detto, che altri attori ricreino sullo schermo la nostra celebre coppia. Ma da quel giorno sono passati trent'anni e Harmon ha deciso che è giunto il momento di far resuscitare i due comici che hanno fatto ridere, e pensare, due generazioni di adulti e di bambini. Jungle bungle è il titolo del nuovo film, che verrà ambientato nei nostri giorni. «Possiamo riprodurre il divertimento pulito di Stanlio e Ollio - sostiene John Cherry, regista del film -. E lo possiamo fare a colori, con il suono digitale». Ma chi interpreterà il ruolo dei due geni della comicità? «Ovviamente, non possiamo riportarvi i veri Laurei e Hardy». Ovviamente. Fa i nomi, invece, di Tom Hanks e John Goodman, anche se il cast non è ancora definito. Quando si sommano i costi di produzione con quelh di distribuzione, il prezzo medio di un film hollywoodiano ha raggiunto i 54 milioni di dollari. Una cifra astronomica, che induce gli studios a non assumersi rischi e a ripescare nel già fatto e nel già visto. In questi mesi sono usciti o stanno uscendo remakes di «Sabrina», di «Diabolik», de «Il vizietto», mentre la Disney ci intratterrà quest'estate con una versione non animata de «La carica dei 101». Niente è più sacro, nemmeno Stanlio e Ollio, nemmeno i fratelli Marx che si apprestano, pare, a subire la stessa sorte. Arnold Kopelson intende produrre anche due film di Hiteheock. E se non farà un remake di «Mezzogiorno di fuoco» è solo perché gli amici l'hanno convinto che sarebbe stato un po' eccessivo. Lorenzo Sorta Di tutti i corpi della Natura, è l'uomo stesso ad avere la maggiore efficacia sull'uomo. Franz Anton Mesmer, Tra fato intorno alla scoperta del Magnetismo Animale, 1779 OGGI di Guido Ceronetti

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