Sparta buon pari con il Mariano: 0-0

Il portiere Aliotta ha salvato il risultato | Segnano Spaziani e Scienza (su rigore) Il portiere Aliotta ha salvato il risultato Sparta, buon pari con il Mariano: 0-0 MARIANO COMENSE. Per la prima volta nella storia decennale delle due società la gara fra Mariano e Sparta Novara (giunta al dodicesimo capitolo) finisce a reti inviolate. Gioisce lo Sparta che in formazione largamente rimaneggiata (assenti gli squalificati Di Loreto, Armanetti, l'infortunato Spelta e l'azzurro Buffardeci impegnato con la nazionale under 18; in compenso rientravano Lupi e Toscana) esce ancora una volta imbattuto dal campo brianzolo dove non ha mai perso. I bianconeri piemontesi si sono limitati ad una partita di contenimento allestendo una fitta barriera a centrocampo che ha costretto i locali a miti pretese. A differenza di quella ospite (una sola parata in 90' per il portiere Trezza su tiro di Albore al 70') la squadra di casa dopo una frazione d'avvio veramente squallida ha mostrato maggiore incisività dopo l'intervallo non supportata però dalla necessaria lucidità anche per la cattiva giornata accusata dai centrocampisti. E' doveroso comunque segnalare che i gialloblù locali hanno saltuariamente tentato di trafiggere il bravo Aliotta. L'estremo difensore novarese, tra i migliori unitamente a Megna e Toccane, si è fatto apprezzare deviando in angolo una bordata di Allievi nel primo tempo e grazie a un colpo di reni un'incornata di Toccane in apertura di ripresa. Al 60' è stato invece risparmiato dalla base del palo colpita da Megna su calcio piazzato. L'allenatore dello Sparta Massimo Venturini ha rilasciato al termine della gara una dichiarazione di gioia: «Abbiamo impostato la gara in modo tale da portar via un punto da questo difficile campo. I ragazzi hanno rispettato in pieno le consegne e tutti vanno elogiati per l'impegno dimostrato. Mi sembra che il Mariano non abbia fatto granché e ci ha impensierito solo un paio di volte. Dal nostro canto abbiamo tentato qualche volta di operare in contropiede, ma considerando la formazione rimaneggiata più di così non si poteva fare». Giuseppe Pellizzoni

Luoghi citati: Mariano Comense, Novara