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Bocci: nulla è cambiato Bocci: nulla è cambiato «Si deve vincere una sfida diretta» Per Cristallini un'altra squalifica VICENZA DAL NOSTRO INVIATO E così Cristallini ha fatto tredici. All'ultimo minuto del primo tempo ha collezionato un nuovo cartellino giallo, appunto il numero 13 che, oltre a costituire un non invidiabile record, priverà il Torino del centrocampista per la trasferta di Napoli. Cristallo verrà di nuovo squalificato e d'ora in poi, ogni ammonizione significherà una domenica di stop. Cristallini s'è fatto «beccare» in modo ingenuo: dopo un duro contrasto è uscito in barella e subito, siccome i granata s'apprestavano a battere la punizione, a pochi metri dall'area vicentina, appena la barella s'è posata fuori campo s'è rialzato ed è tornato, seppur claudicante, in campo. Al che Cesari gli è corso incontro e gli ha sventolato sotto il naso il cartellino. Tutto regolamentare, per rientrare il granata avrebbe dovuto attendere l'assenso del di¬ rettore di gara. Ormai gli arbitri per Cristallo hanno un occhio particolare e non gli perdonano nulla, anzi, diciamo pure che con lui sono di una fiscalità e spesso di una prevenzione irritanti, però, via, farsi ammonire così... Al riguardo Scoglio taglia corto: «Le regole a volte sono anche troppo punitive e potrebbero andare bene per i bambini, all'asilo, mica per uomini fatti». Abbiamo detto nell'altro pezzo che l'unico torinista che ha parlato (ma solo perché i cronisti l'hanno bloccato mentre raggiungeva i compagni sul pullman) è Bacci. Anche per il libero, come per il Professore, la situazione «non è peggiorata rispetto all'altra domenica: Atalanta e Piacenza sono sempre alla nostra portata, basta una vittoria per agguantare la prima e avvicinare la seconda. E abbiamo la fortuna di avere gli scontri diretti: uno bisognerà vincerlo». E bravo Bacci, mica ha detto poco... le. g.]