Capello: il gol un nostro regalo

Desailly preoccupato: «Una sconfìtta che può complicarci la corsa allo scudetto» Desailly preoccupato: «Una sconfìtta che può complicarci la corsa allo scudetto» Capello; il gol, un nostro regalo Moratti: «Visto che avevamo azzeccato gli acquisti?» MILANO. Il derby fa grande l'Inter di Moratti. «Merito del carattere della squadra - dice il presidente nerazzurro - e di Hodgson che l'ha preparata al meglio. Ma quanta sofferenza. Visto che avevamo azzeccato gli acquisti? Sono contento per i giocatori e per il tecnico, che ha messo tanto impegno a preparare la gara. Adesso però non facciamo come l'anno scorso, quando vinto il derby ci siamo adagiati. Questa volta voglio ottene- re la sesta vittoria consecutiva». Aggiunge Facchetti, accompagnatore ufficiale della squadra nerazzurra che parla a nome dello squalificato Hodgson: «Ho visto venticinque minuti alla grande, in avvio, nei quali potevamo anche raddoppiare, poi un buon secondo tempo. Siamo riusciti a controllare il Milan grazie all'organizzazione e alla concentrazione dei nostri giocatori. L'Inter è in grande crescita. Se andiamo avanti così, presto po¬ tremo tornare la prima squadra di Milano come ai bei tempi». Pagliuca, eroe della serata come già nelle ultime partite, spiega: «Da quando sono all'Inter ho ottenuto 4 vittorie e 2 pareggi nei derby, una grande soddisfazione. Comunque non dite che questo successo è targato Pagliuca: il merito è di tutti, specie dei miei compagni di difesa che hanno chiuso tutti i varchi. Weah? E' stato sempre ben marcato tranne che in un'occasione quando ho dovuto sfoderare la migliore parata della serata. Mi sono arrabbiato soltanto quando abbiamo fatto tirare Locatelli nel finale: avevo visto la palla dentro. Il pubblico? Mi è arrivato di tutto dagli spalti, compresa una bottiglia di acqu~ minerale su una spalla. Ma l'arbitro ha pensato bene di ammonirmi perché perdevo tempo...». In casa milanista non si fanno tragedie per la sconfitta. Capello: «Questa battuta d'arresto non pregiudica la nostra classifica: 6 punti sulla Fiorentina e 8 sulla Juve sono un buon margine. Purtroppo siamo stati noi a regalare il vantaggio all'Inter e poi non siamo più stati capaci di recuperare. L'Inter? Buona, ben chiusa e pronta a colpire in contropiede, con calma e usando la testa». Il tecnico fa intendere che la sconfitta è in parte figlia dei tanti infortuni fra i milanisti. «Comunque non sono preoccupato - aggiunge - perché stiamo recuperando Savicevic e Albertini, due giocatori che fanno la differenza». Tocca a Weah: «L'Inter ci è stata superiore. Colpa anche nostra, che le abbiamo regalato il gol. Ma sono stati bravi a comandare il centrocampo e poi a chiudersi in difesa. Noi abbiamo ragionato poco e questo ci ha impedito di imporre il nostro gioco. Non cerchiamo scusanti». Intanto Rossi festeggia a muso lungo la sua 250a partita in serie A: «Branca è stato bravo a sfruttare la prima occasione che ha avuto: pensavo che andasse a cercare il secondo palo, mi ero già buttato da quella parte ma lui ha messo la palla sul primo. Comunque ci saranno altri derby per me e avrò tempo di rifarmi contro quest'Inter, che in tutta la partita ha avuto soltanto due occasioni. La corsa scudetto? Dalla Fiorentina abbiamo perso solo un punto, quindi non è cambiato nulla». C'è un solo milanista convinto che questa sconfitta possa complicare la corsa allo scudetto, è Desailly: «Sei punti sono pochi, perché ci sono ancora nove partite e abbiamo tante sfide diffìcili, compresa quella con la Fiorentina». Nino Sorniani

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