Conte, la rivincita di F. Ver.

Conte, la rivincita Conte, la rivincita «Per me il buio è finito» Padovano: vorrei il Real TORINO. Tre uomini, tre gol che hanno tolto la Juve dall'incubo. Deschamps segna con il contagocce. Una rete l'anno scorso al Parma, poi il buio. Spiega: «Come al solito siamo partiti male, ci ha aiutati l'espulsione di Casiraghi, il più pericoloso della Lazio. Una vittoria come questa può ridarci fiducia, non voglio pensare a cosa sarebbe successo se avessimo perso. Ma con la Lazio c'è sempre la possibilità di fare gol. Quando è entrato Lombardo, Lippi mi ha suggerito di stare davanti alla difesa, di fare in pratica il secondo Ubero. Per me non è stata una novità. L'ho già fatto a Nantes in coppia con Desailly». La rete del vantaggio (sesta stagionale) porta la firma di Conte. Una grande partita la sua, sotto gli occhi di Sacchi: «Il peggio è passato, a novembre mi arrabbiavo perché non andavo mai in campo. Adesso me la gioco alla pari con gli altri». Anche per lui una vittoria che vale: «Questa partita deve insegnarci a non mollare più. Ma per favore lasciamo stare i paragoni con l'anno scoreo. La Juve attuale è questa, cerchiamo di dare il massimo senza voltarci indietro». Anche per Padovano è l'ora delle rivmcite: «Negli anni scorsi ho pagato i miei errori, adesso ho capito che arrabbiarsi non serve, perché prima o poi la possibilità di giocare arriva per tutti. Ho giocato come uno che ha tanta fame, ma non so se questo servirà per cambiare la mia posizione. Spero di esserci anche contro il Real». [f. ver.]

Persone citate: Casiraghi, Desailly, Deschamps, Lippi, Padovano, Sacchi

Luoghi citati: Lazio, Torino