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25 Applausi calorosissimi per l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Serenata by Mozart e Ciaikovski Bel concerto al Lingotto con Candii e Spierer Bella serata all'Auditorium Agnelli del Lingotto per la stagione Rai: bella per il programma, che accostava sul tema della serenata due autori come Mozart e Ciaikovski, il secondo guardando al primo come a un modello lontano, a un paradiso perduto; bella e utile per la distribuzione, separando l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai nei suoi due elementi principali, i fiati e gli archi, incitati a quel lavoro cameristico e settoriale che è un magnifico tirocinio per la matura- zione e coesione di una moderna orchestra sinfonica; non c'erano direttori sul podio, ma i direttori sedevano, suonando, al loro posto: il primo clarinetto Michele Carulli, il violino di spalla Leon Spierer. La Serenata K 361 di Mozart è un caso quasi unico di un genere standard superato dall'interno verso significati vasti e complessi: nella cornice di quella mondanità apparente c'è tutto l'universo di Mozart. Il suo problema tecnico è il suono scolpito negli ottoni rispetto alla leggiadria e alla sensibilità delle ance vibranti: equilibrio risolto alla perfezione, con sortite finissime, ora per espressione ora per umorismo, del primo clarinetto e del primo oboe. Quando c'è Spierer gli archi dell'orchestra torinese si riempiono di suono e di fervore: quello che ci vuole per la qualità evocatrice della Serenata op. 48 di Ciaikovski, degna delle sue pagine più grandi sopra tutto nel Valzer, con la grazia impareggiabile degli snodi e delle voltate. Dopo gli applausi calorosissimi, ameno fuori programma con «Pizzicato-Polka» di J. Strauss, delizioso congegno che ogni volta sorprende e delizia come il più nuovo dei balocchi. E' bello infine che in una grande città, mentre centi- naia di persone frequentano un concerto altre migliaia visitino una mostra; ma se poi tutti insieme devono uscire dalla stessa porta (stretta per lavori in corso) sono dolori.... E' avvenuto proprio l'altra sera, confluendo il pubblico del bel concerto in quello di Expocasa, con code per tutti. Giorgio Pestelli Nella foto Michele Carulli primo clarinetto della Rai