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Polo, il edu vuol correre da solo Ulivo: ecco il nostro programma La giustizia fiscale fra i primi obiettivi del centro-sinistra Polo, il edu vuol correre da solo Ulivo: ecco il nostro programma Riforme istituzionali, maggior giustizia fiscale, lotta alla criminaGtà: questi i punti fermi dell'Ulivo, spiegati ieri mattina al teatro Massaua da Franco Pizzetti, docente universitario e probabile candidato a Montecitorio. La riunione dei comitati Prodi cittadini, la prima ufficiale, non ha attirato la folla delle grandi occasioni: in platea c'erano 300 persone che per «aderire» hanno versato 10 mila lire. «Noi - ha detto Pizzetti - scegliamo la strada del programma e in questo ci differenziamo profondamente dal centro-destra che procede per slogan». Con lui sul palco Bruno Manghi che ha concluso i lavori, e Ignazio Puleo in qualità di presidente dell'assemblea. Nelle prime file i pidiessini Carpanini, Chiamparino e Negarvile, Tartaglia e Bodini (Rete), i popolari Morgando e Collu, Alleanza per Torino con Rosental, l'imprenditore Valetto e Angelo Azzolina. L'assemblea al termine ha eletto i 66 delegati che parteciperanno alla convention milanese del 23 e 24 marzo. Le trattative perla definitiva ripartizione dei collegi riprenderà domani. Nel centro-destra sale la protesta del Cdu. Che, in attesa dell'annunciato incontro fra Buttiglione e Berlusconi, traduce il proprio malumore per «la scarsa rappresentatività ottenuta nei collegi», in minaccia di andare alle elezioni da solo. Deciso il segretario provinciale Boffa: «Siamo pronti a presentare candidati ovunque»: Picchioni a Chivasso, Sartoris a Lanzo, Leo a Torino centro, Chiavarino al collegio sei (Collina), Battuello e Tealdi sempre in città, Montabone a Susa, Boffa a Chieri, Cerchio a Moncalieri. Ipotesi che stasera sarà vagliata in comitato regionale con il segretario Fabbio. Nella Lega, invece, attivisti e simpatizzanti stanno raccogliendo le firme e stamane l'ex ministro Maroni, illustra la propria strategia di candidato a Torino-centro. Tra gli schieramenti pronti al via anche i Pensionati e il Partito umanista. I primi non si presentano all'uninominale per la Camera, ma soltanto per Palazzo Madama. Il capolista al proporzionale è il consigliere regionale Rubatto. Nei collegi cittadini per il Senato saranno in corsa l'artigiano Cremon, l'ex consigliere comunale Scardicchio, Ugo Valgiusti e Liliana Cavallo. Infine il Partito umanista che avrà come candidati Massimiliano Berta, Antonio Tevere, Antonio Manigrasso, Paola Balestra, Rocco Brancucci, Lucia Sechi, Giorgio Mancuso e Silvia Lo Verde. Giuseppe Sangiorgio Franco Pizzetti