Rapina la cassa mentre passa l'agente
L'autore del colpo è stato riconosciuto dopo l'assalto in corso Giulio Cesare L'autore del colpo è stato riconosciuto dopo l'assalto in corso Giulio Cesare Rapina la cassa mentre passa l'agente Inseguito da un finanziere, arrestato da un poliziotto Torna a casa in auto dopo il turno al posto di polizia, sente un urlo dal marciapiede, inchioda. L'agente si rende subito conto che è appena stata commessa una rapina. Vede il ladro fuggire, e lo insegue. Prima in auto, poi a piedi. Riesce a raggiungerlo, ma per catturarlo non basta intimargli l'alt. Deve lotta con lui, disarmarlo. Alla fine, gli mette le manette e lo spedisce in carcere. Proprio vero che in certi mestieri si è in servizio 24 ore su 24. Sembra la scena di un film. E invece è tutto vero: una storia di ordinaria violenza metropolitana con due protagonisti, il ladro e il poliziotto. Maurizio De Giovannini, 34 anni, pregiudicato, tossicodipendente, abitante in via Palestrina 35, alla Barriera di Milano, è stato arrestato sabato sera pochi minuti dopo aver rapinato una cassa del supermercato Meta di corso Giulio Cesare 138. Il giovane è stato bloccato da Franco Lorusso, agente di polizia in borghese che stava tornando a casa a fine servizio. E' successo alle 19.15. Il poliziotto, smontato dal turno al posto di polizia dell'ospedale Giovanni Bosco, stava viaggiando sulla sua auto, quando sul corso ha sentito urlare sul marciapiede, davanti al supermercato. «Ho visto un giovane che correva - ha raccontato Lorusso, in forza al Commissaria¬ to Barriera di Milano - inseguito da un'altra persona: un finanziere in borghese, come ho saputo più tardi. Ho capito che quello che scappava aveva combinato qualcosa. L'ho anche riconosciuto come un pregiudicato della zona, e l'ho seguito con la macchina». L'uomo ha svoltato di corsa in una via laterale sempre tallonato dal poliziotto in auto. A un certo punto, si è fermato e si è tolta la giacca a vento per buttarla in un cassonetto dell'immondizia. «Aveva ancora il coltello in mano - continua Lorusso - un semplice coltello da cucina che impugnava anche durante la cassa del mercato. Sono sceso e l'ho affrontato. L'ho disarmato e bloccato. Intanto gridavo: "chiamate le forze dell'ordine». Qualcuno ha fatto il 112 ed è intervenuta una pattuglia di carabinieri. Il rapinatore è stato ammanetto e portato negli uffici del commissariato, in via Bologna 51. Addosso aveva ancora le 700 mila lire rapinate poco prima, e la calzamaglia usata per non farsi riconoscere. Adesso, la polizia indaga su di lui per altri colpi. E' possibile che sia responsabile di un'altra rapina, avvenuta due sabati fa, al supermarcato preso d'assalto l'altro ieri: stessa ora, stesse modalità. I testimoni sono stati convocati in commissariato per un confronto.
Persone citate: Barriera, Franco Lorusso, Lorusso, Maurizio De Giovannini
Luoghi citati: Milano
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