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Nello scontro all'incrocio tra le vie Druento e Traves la ragazzina ha battuto il capo Nello scontro all'incrocio tra le vie Druento e Traves la ragazzina ha battuto il capo Bambina di sei anni in fin di vita Era in auto con gli zii seduta accanto al guidatore La piccola Sara Mura lotta ancora contro la morte. La bimba di 6 anni rimasta coinvolta sabato sera in un pauroso scontro fra due auto in via Druento angolo via Traves resta ricoverata in rianimazione al Regina Margherita: viaggiava sulla Peugot 405 dello zio Bruno, seduta accanto al guidatore con le cinture di sicurezza allacciate, quando da destra, all'incrocio, una Thema con due giovani e una ragazza a bordo li ha investiti. Nel tremendo urto la ragazzina ha battuto violentemente il capo, mentre la zia Anna, 22 anni, che sedeva dietro con la figlia Samantha di appena 3 mesi è finita con la neonata al Maria Vittoria: hanno entrambe la gamba destra rotta. L'unico illeso è lo zio Bruno, 27 anni, che non si dà pace. «Sono sicuro, io sono passato col verde - ripete Bruno Mura a tutti i parenti da sabato notte di fronte al reparto rianimazione dell'Infantile -. Davanti a me c'ora l'auto di mio fratello Francesco che viaggiava con la mamma di Sara e il fratellino Kevin, di 7 mesi». Stavano tornando tutti a casa dopo una giornata trascorsa a fare spese: Sara è salita sulla Peugeot degli zii per lasciare spazio alla culla del fratellino. «Improvvisamente - ricorda la zia Anna dal letto di Ortopedia al Maria Vittoria - mi sono vista quella Thema venirci addosso. Ci ha presi in pieno». I vigili urbani non sono ancora riusciti a ricostruire esattamente la dinamica e quindi le responsabilità dello scontro. Sull'asfalto, sulla corsia della Thema, hanno rilevato tracce di una lunga frenata. «I semafori erano spenti, non arrivavamo così veloci» avrebbero però dichiarato ai vigili Christian Alciati, 21 anni, Luca Rio, di 14, e Ioanna Cusimano, che erano sulla Thema. Ci sarà tempo per discutere della «dinamica» dell'incidente. Ora i genitori di Sara pensano soltanto alla figlia: il padre Valerio, guardia carceraria, al momento dell'incidente era al lavoro. E la madre Maria, assieme alla nonna, da due notti non fa che piangere disperata. E' un tragico fine settimana, questo al Regina Margherita. Poche ore prima di Sara era arrivata in rianimazione dall'ospedale di Pinerolo una bimba di venti mesi, Rebecca Pontet, in coma dopo aver battuto la testa contro lo spigolo di una sedia, mentre correva in casa. «Rebecca è fuori pericolo dichiarano i medici, dando per un istante forza anche a mamma e papà Mura -. Dopo una notte in rianimazione l'abbiamo trasferita al mattino in Neurochirurgia». Rebecca è fuori pericolo. Salva. Tornerà a casa. «Dio, fa che anche Sara si salvi», scoppia a piangere la madre Maria. [m. acc] La disperazione di Maria Mura madre della piccola Sara (al centro nella foto) Con lei sono la nonna e lo zio Bruno che era alla guida dell'auto