Napoli cade dalla finestra Muore bambina di F. Mil

Aveva 6 anni Aveva 6 anni Napoli, cade dalla finestra Muore bambina NAPOLI. Deve esserle sembrato un gioco divertente accostare il triciclo al davanzale della finestra: in quel modo poteva vedere meglio il via vai giù nel vicolo. Ma si è spinta troppo avanti, ha perso l'equilibrio ed è caduta nel vuoto, schiantandosi sul selciato. Si chiamava Antonella, aveva sei anni. Quando è precipitata dal terzo piano di un vecchio palazzo nel cuore dei Quartieri Spagnoli, in casa c'era solo un'anziana prozia. La vecchietta non si è accorta di nulla. E' completamente sorda, ha saputo della morte della nipotina solo molto più tardi, quando gli agenti si sono presentati nell'appartamento in cerca di notizie su quella bambina che per loro non aveva ancora un nome. E' accaduto ieri intorno alle 11,30. I genitori di Antonella erano usciti da poco. Il padre, Antonio Lacagnina, 40 anni, invalido civile, era andato al cimitero per pagare la bolletta della luce sistemata sulla tomba della madre. La mamma della bambina, Ghislaine Melta, 33 anni, immigrata delle Seichelles, si era recata nell'abitazione della famiglia dove lavora come collaboratrice domestica. Antonella era la loro unica figlia. Avrebbero dovuto trovarsi tutti a casa per il pranzo domenicale. Nel frattempo la bambina è stata affidata come accadeva di frequente ad una sorella della norma paterna, una donna di 85 anni. Antonella giocava con un triciclo, mentre la prozia era in cucina. Per un po' è andata su e giù lungo il corridoio del piccolo appartamento, poi ha visto la finestra socchiusa. Forse la sua attenzione è stata attirata dai rumori provenienti dal vicolo, forse ha sentito la voce di un amichetto che la chiamava. Di sicuro Antonella non si è resa conto del pericolo che correva quando è salita sul triciclo e si è appoggiata al davanzale. E' stata una questione di attimi: ha perso l'equilibrio ed è piombata giù senza un grido. A quella scena terribile hanno assistito decine di testimoni. Qualcuno ha adagiato il corpo di Antonella in un'auto e l'ha portata nell'ospedale più vicino. Una corsa inutile: i medici non hanno potuto che constatare la morte. Sono iniziate le indagini per dare un nome alla bambina ed accertare da quale appartamento fosse precipitata. Finalmente gli agenti, con l'aiuto dei vicini di Antonella, hanno individuato l'abitazione dei Lacagnina. [f. mil]

Persone citate: Antonio Lacagnina

Luoghi citati: Napoli, Seichelles