Arato decapita il vertice di Hamas

Ma il braccio armato degli islamici annuncia una nuova campagna di terrore Ma il braccio armato degli islamici annuncia una nuova campagna di terrore Arato decapita il vertice di Humus Arrestato il numero due TEL AVIV NOSTRO SERVIZIO A tre giorni dal vertice anti-terrorismo islamico di Sharm a-Sheikh (penisola del Sinai, Egitto) i guerriglieri filo-iraniani Hezbollah hanno scatenato un'offensiva nel Libano del Sud nel corso della quale hanno fatto esplodere una carica di alcune decine di chilogrammi al valico di Fatma, 200 metri a Nord della cittadina israeliana di Metulla. Nell'esplosione un soldato israeliano è morto e altri cinque sono stati feriti, uno dei quali in modo molto grave. Anche i palestinesi di Ezzedin al-Kassam - braccio armato di Hamas - affermano di non essere intimoriti per l'imminenza del grande vertice a cui parteciperanno i Paesi più potenti del mondo. Gli integralisti palestinesi hanno reso noto ieri di aver deciso di annullare un cessate il fuoco unilaterale (che non era stato comunque preso sul serio in Israele) e hanno diffuso voci di un nuovo kamikaze già pronto ad emulare i suoi quattro compagni che in dieci giorni hanno provocato circa 60 morti in Israele. Per gli Hezbollah - ha chiarito ieri un suo dirigente, lo sceicco Nabil Kauk - il vertice di Sharm a-Sheikh «equivale a un nuovo ricatto dei sionisti e a una dichiarazione di guerra verso gli islamici» che sono quindi decisi a inasprire le loro attività. Espressioni di solidarietà agli integralisti libanesi e palestinesi sono giunte ieri, non sorprendentemente, da Teheran e da Khartum. Dalla Libia il colonnello Muammar Gheddafi ha affermato «che i più grandi terroristi al mondo sono i sionisti e gli americani» e si è lamentato che l'opinione pubblica internazionale «si commuova davanti alla morte di un ebreo ma resti indifferente quando sono i palestinesi a essere massacrati». «Visto che noi arabi siamo considerati bestie e non essere umani - ha aggiunto - non ci resta che chiedere di essere ammessi alla Associazione per la protezione degli animali». A Gaza, gli integralisti di Ezzedin alKassam sono in questi giorni braccati incessantamente dai servizi segreti palestinesi che fino al mese scorso, secondo Israele, non si erano troppo sforzati di neutralizzarli. Quando gli agenti di Arafat hanno premuto sull'acceleratore - aizzati da Israele, che minaccia di non ritirarsi come promesso da Hebron (Cisgiordania), entro il 28 marzo - hanno saputo catturare personaggi di rilievo. Fra questi, Abdel Fatali Sitari (il vicecomandante di Ezzedin al-Kassam), e due suoi collaboratori, Salem Abu Maaruf e Kamal Khalifa. Ancora in fuga il «leggendario» Muhammed Dif - n. 1 del gruppo terrorista - e Has- san Salameh, la «mente» delle recenti stragi che hanno insanguinato Israele. Sempre introvabile anche «l'Ingegnere n. 2» Muhi a-Din al Sharif, diligente discepolo dell'Ingegnere Yihia Ayash (ucciso, quest'ultimo, il 5 gennaio scorso in un attentato) e infaticabile confezionatore di ordigni grazie alle ingenti quantità di tritolo ricavate dalle mine militari egiziane. Nelle cancellerie si preparara adesso alacremente il vertice antiterrorismo. A Gaza, Arafat ha ricevuto il vicecapo della Cia, George Tenet. A Gerusalemme il governo di Shimon Peres si accinge da parte sua a firmare con il presidente Bill Clinton un accordo di cooperazione nella lotta al terrorismo che include la fornitura urgente a Israele di apparecchiature sofisticate per un valore complessivo di 150 milioni di dollari e che sarà il primo gradino di un patto di difesa bilaterale. Clinton e Peres - che mercoledì voleranno assieme da Sharm a Sheikh a Gerusalemme - discuteranno anche di manovre militari congiunte Usa-Egitto-GiordaniaIsraele e della istituzione di un vero e proprio patto di difesa regionale. Per questo, per la prima volta nella storia, un presidente americano siederà alla riunione del gabinetto di sicurezza di Israele. Aldo Baquis Wjxt I" alto, un agente di polizia palestinese davanti a un gruppo di residenti arabi f^'^ff a Gaza. A sinistra, una veduta della località balneare egiziana di Sharm a* ^ Sheikh dove si svolgerà il vertice internazionale anti-terrorismo (foto ansa]