Nelly e Arnaud il vecchio e la giovane con amore

NellyeArnaud PRIME CINEMA NellyeArnaud Il vecchio e lo giovane COME e forse più di «Un cuore in inverno», «Nelly e Mr. Arnaud» di Claude Sautet è un film di cui si ha difficoltà a ragionare, tanto impalpabile appare il suo tessuto. Quello che racconta si può riassumere in poche parole ed è banale, l'attrazione destinata a rimanere platonica fra un anziano ricco e una giovane squattrinata: ma è insolito e di grande stile il modo con cui l'autore configura sul filo di una segreta autobiografia questa relazione complicata e irrisolta. In una scelta di ovattata neutralità esistenziale, Arnaud alle soglie di una solitaria senilità ha deciso di sbarazzarsi del passato. Così mentre un giovanotto gli svuota la biblioteca, si libera dei ricordi di ex magistrato coloniale affidandoli a un quaderno di appunti che Nelly, appena conosciuta, viene incaricata di trascrivere su computer. E' un'offerta di lavoro che arriva al momento giusto: in piena crisi coniugale, la giovane donna ha deciso di andare a vivere da sola con tutti i problemi economici del caso. Tuttavia dietro la proposta si intuiscono altre motivazioni. E' evidente che Arnaud subisce il fascino di Nelly e che Nelly è lusingata dall'interesse che provoca; e si direbbe che, pur deciso a non alterare il delicato equilibrio del loro rapporto, Arnaud soffre i tormenti della gelosia e del desiderio, soprattutto dopo che Nelly intreccia una relazione con il suo editore Vincent. Della vicenda la ragazza sembrerebbe la vincitrice predestinata. In realtà la sua av¬ venente giovinezza più che difenderla la espone ai colpi della vita, rendendola vulnerabile; laddove le ferite di Arnaud sono ben cicatrizzate e le sue strategie esistenziali perfettamente collaudate: «Mi dispiace, ho pensato solo a me stesso» dice nel finale aperto, ambiguo che ribalta la situazione, lasciando Nelly sperduta e abbandonata. Nel film di Sautet c'è anche un discorso generazionale: il peso specifico di Arnaud è quello di un gran protagonista romanzesco, in contrapposizione a Nelly e ai suoi coetanei senza storia e senza spessore. E la superiorità dell'anziano è ribadita da una straordinaria interpretazione di Michel Serrault, che gioca di implosa sofferenza e sottile ironia distaccando Emmanuelle Béart e Jean-Hugues Anglade (Vincent), attori belli, giovani e fragili, proprio come i loro personaggi. Alessandra Levantesi NELLY E MR. ARNAUD Di Claude Sautet con Michel Serrault Emmanuelle Béart Jean-Hugues A nglade Francia '95, drammatico Cinema Eliseo Blu, Kong di Torino; Ariston di Milano Admiral, Excelslor Nuovo Sacher di Roma L'attrice Emmanuelle Béart nel film di Sautet A destra il film «Fluke»

Persone citate: Alessandra Levantesi Nelly, Claude Sautet, Emmanuelle Béart, Jean-hugues Anglade, Michel Serrault, Michel Serrault Emmanuelle, Sacher, Sautet

Luoghi citati: Francia, Milano, Roma, Torino