Morto Burns comico centenario

Clinton: «Uno dei più grandi uomini di spettacolo» Una leggendaria carriera teatrale e cinematografica con la moglie Alien Morto Burns, comico centenario Clinton: «Uno dei più grandi uomini di spettacolo» LOS ANGELES. George Burns, il «principe della risata» di Hollywood, l'indimenticato protagonista di numerosi film di successo, è morto l'altro ieri a Los Angeles. Aveva raggiunto i cento anni il 20 gennaio. Amico e consigliere dei più grandi attori del cinema americano; cinema che egli stesso aveva dominato per tre quarti di secolo, Burns aveva interpretato film che hanno fatto epoca, l'ultimo dei quali è stato «I ragazzi irresistibili», con un altro grande: Walter Matthau. Per quell'interpretazione aveva vinto un Oscar, nel 1975 come miglior attore non protagonista. Nato il 20 gennaio 1896, Nathan Birnbaum, questo il suo vero nome, proveniva da una famiglia ebrea dei quartieri poveri di New York, ed a 14 anni aveva formato il suo primo quartetto di ragazzini con cui aveva dato vita al Vaudeville. La fortuna arrivò solo nel 1922, quando formò un duo comico con Gracie Alien, la donna che sposò nel 1926. Burns e Alien apparvero in molte commedie degli Anni Trenta e Quaranta, tra le quali si ricordano «The big broadcast» (1932), «Una magnifica avventura» (1937), «Il sosia innamorato» (1939) e «Due ragazze e un marinaio» (1944). Dopo la guerra iniziarono le trasmissioni televisive e radiofoniche che diedero al duo una popolarità na¬ zionale immensa, fino al 1958, anno del ritiro dalle scene di Gracie Alien, che morì nel 1964. Nel 1975 Burns tornò al cinema, dopo 37 anni con «I ragazzi irresistibili»: storia di due attori sul viale del tramonto. Fu l'inizio di una nuova carriera, costellata dagli episodi di «Bentornato Dio!» del 1977 (seguito da «Tracy e il signore del piano di sopra»), dalle partecipazioni a «Pepper's lonely hearts club band» del 1978 (al fianco dei Bee Gees che suonavano musiche dei Beatles), «Vivere alla grande» (1979) e «Noi due soli» (1979). Lo scorso anno, alla celebrazione per il suo 99° compleanno, George Burns disse: «quando hai 99 anni, è carino essere dovunque». Anche Bill Clinton ha reso omaggio a George Burns. «E' stato uno dei più grandi uomini di spettacolo di tutti i tempi che ha toccato tre generazioni con il suo senso del comico», [ar. ca.l George Burns tra le due guerre ebbe in America un'immensa popolarità

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