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« « Non vivo senza di lei » Vicenza: agente uccide l'ex amica e ferisce l'uomo che era con lei VICENZA. Adesso tutti si chiedono se si poteva evitare, se dietro all'insistenza di quell'uomo c'era il segno della sua ossessione. Quell'ossessione che sabato alle 4 di mattina ha spinto il sovrintendente della polizia stradale di Schio Domenico Trotta a scaricare quattro colpi della sua Beretta d'ordinanza sulla ex convivente e sull'amico che l'accompagnava. Uccidendo la donna e ferendo gravemente l'uomo. Trotta, 37 anni, si è presentato ai carabinieri della cittadina dell'Alto Vicentino. Tutta la tragedia è dietro una sola frase: «Non ce la facevo più a rimanere senza di lei». Una lei, Susanna Vitella, 29 anni, da cui aveva avuto anche un figlio tre anni fa. Reduce da un matrimonio fallito cinque anni fa (aveva lasciato moglie e altri due figli), fino al settembre scorso Domenico Trotta viveva con Susanna a Schio. Nella coppia qualcosa non funziona e Trotta va ad abitare con il gemello a Vicenza. L'uomo cerca di convincere Susanna Vitella a tornare con lui. Va spesso a trovarla, anche per vedere il figlio. E venerdì sera cerca un nuovo approccio con la sua ex. La trova al piano bar «Da Renato» a Poleo di Schio assieme ad un amico, Roberto Ronda, 45 anni, architetto. Vuole parlarle, ma lei si rifiuta. Non c'è lite, Trotta esce e va ad aspettare Susanna Vitella sotto casa. Ma lei non arriva. Così l'uomo gira per Schio e alle 3,50 vede l'auto della ragazza parcheggiata davanti alla stazione ferroviaria. Di fianco c'è la Saab Cabrio bianca di Ronda che sta parlando con Susanna. Domenico Trotta insiste, la donna seccata lo respinge, lui prende la pistola e spara quattro colpi. Colpita al viso, alla schiena e ad una mano la ragazza muore in ambulanza. Ronda è colpito allo stomaco: operato, è fuori pericolo ma la prognosi è riservata. la. m.]