In quei rustici armadi c'è un mondo incantato

PAOLA RISOLI PAOLA RISOLI In quei rustici armadi c'è un mondo incantato UN comò e un comodino laccati di nero, una sedia bianca di fronte a una finestra: sembrano a prima vista semplici arredi di una casa di campagna inglese gli ultimi lavori di Paola Risoli, esposti fino al 6 aprile alla galleria Alberto Peola in via della Rocca 29. Ma aprendo gli sportelli e i cassetti di quei mobili si disvela un mondo incantato: Un bosco, una foresta in miniatura sta dietro quell'antina che diventa sipario di un magico, sorprendente paesaggio. C'è una singolare coerenza tra la personalità e l'aspetto, dolce e minuto, di Paola Risoli, e i suoi lavori, costruiti meticolosamente in carta pesta dipinta, riproducendo oggetti pari al vero e poi assemblandoli in nature morte realistiche e surreali nel contempo. In «Frame», ad esempio, Paola accosta su una mensola libri antichi, una candela, rose essiccate, una sveglia, quadretti con le riproduzioni dì celebri dipinti come la canestra di frutta di Caravaggio. Crea teatrini, case di bambola, dentro cui recitano le tante «buone cose di pessimo gusto», con sensibilità quasi gozzaniana, sospesa tra neokitsch e post-decadentismo. Il merito di avere lanciato questa giovane promessa dell'arte torinese è di Alberto Peola che, nella sua galleria al piano rialzato di via della Rocca 29, presenta fin dal 1989 artisti il più delle volte esordienti. Fanno parte della sua giovane squadra nomi come lo scultore Sergio Bonino, che negli ultimi suoi lavori costruisce installazioni «astratte» con elementi tratti da mobili e arredi domestici; i pittori Alessandro Rivoir e Marco Vacchetti, esponenti entrambi di quel ritorno al piacere del dipingere, in chiave concettuale, sempre più in voga negli ultimi tempi. Ultimo acquisto di Peola, la coppia Botto e Bruno, .coniugi e artisti. Sarà dedicata a loro la prossima mostra dove presenteranno fotografie di scenari urbani, periferie e quartieri anonimi, colorati dal viraggio in fase di stampa, su lastre di perpex traslucide, sovrapposte in modo da comporre panorami surreali di una città reale: Torino. Guido Curio Paola Risoli. Galleria Peola via della Rocca 29, tel. 812.44.60 Orari: da martedì a sabato Orario 16-19,30. Fino al 6 aprile

Luoghi citati: Caravaggio, Torino